C’è stato tanto di Nola nell’ultima puntata del Peppy Night Fest, il talk show di successo di Canale 21 condotto dal comico Peppe Iodice. Ospiti d’eccezione il nolano e neo sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, e il rapper cimitilese, ma nolano d’adozione, Clementino. Tanti i temi trattati con ironia e puntualità.
“Luigi (De Magistris, ndr) ha cercato di fare qualcosa; con De Luca ho un buon rapporto, speriamo di fare cose buone per la regione e per la città, che ha un patrimonio culturale unico al mondo – ha affermato Gaetano Manfredi in riferimento alla situazione della città di Napoli all’indomani della sua elezione – Abbiamo tanti emblemi artistici, come Massimo Troisi, Pino Daniele, che io ritengo essere il musicista più importante degli ultimi 30 anni, e Totò, al quale vorremmo dedicare un intero museo in collaborazione con il ministro Franceschini e il ministero della Cultura“.
“Ho avuto la fortuna di lavorare nella mia terra. Non tutti hanno questa opportunità. Moltissimi giovani hanno lasciato Napoli e la provincia per cercare lavoro. Questo è gravissimo e non deve più accadere. Non possiamo perdere i nostri giovani“, ha poi continuato Manfredi in riferimento alla crisi occupazionale dei giovani.
A metà puntata è entrato in scena anche Clementino, ospite assieme a Manfredi fino alla fine dell’intervento del sindaco. “Io abito a Nola e sono di Nola, lui è di Cimitile ma lo conosco da quando era un ragazzino, conosco la sua famiglia, il suo quartiere, gli voglio bene, è un grande artista“, ha affermato il sindaco.
Il focus si è poi spostato sulla Festa dei Gigli. “La Festa dei Gigli è una grande festa di popolo in cui non ci sono differenze, il povero ed il ricco, il giovane e l’anziano, il professore e l’operaio, sono tutti uguali“, ha sottolineato Manfredi. “Io ho battezzato Nola come Nolayork, ma Nola è sempre Nola, non è New York. La Festa mi ricorda Rio de Janeiro, il centro è tutto colorato“, ha aggiunto Clementino.
Proseguendo, sul palco è salito il cantante Massimo Cozzolino che ha intonato “Improvvisamente“, canzone della storia recente della Festa dei Gigli di Nola. Per concludere, infine, un piccolo siparietto sul mondo del calcio con Peppe Iodice che ha regalato al sindaco Manfredi, notoriamente tifoso della Juve, una maglia del Napoli.