È Lorenzo Manduca il vincitore del concorso per l’immagine coordinata della prossima edizione della Festa dei Gigli di Nola. Il contest, che ha visto coinvolti vari allievi dell‘Accademia delle Belle Arti di Napoli, ha trovato nel giovane di Pozzuoli il suo vincitore. “Non è scontato che realtà come la Fondazione Festa dei Gigli diano occasioni così importanti. Mi auguro che per noi giovani ci siano ancora occasioni del genere“: ha detto Manduca durante la cerimonia di presentazione. Cerimonia a cui hanno partecipato il Commissario Prefettizio del Comune di Nola, dott.ssa Anna Manganelli, don Lino D’Onofrio, il presidente della Fondazione, dott. Lorenzo Vecchione, la prof.ssa Adriana De Manes, in qualità di rappresentante dell’Accademia partenopea. “Special Guest” il grande Pippo Baudo, che ha svelato assieme al vincitore l’immagine coordinata della Festa.
“Ho voluto dar risalto ai gigli in questo lavoro, ovviamente non potevano mancare in questa rappresentazione – ha detto ai nostri microfoni Lorenzo Manduca – Dal punto di vista stilistico, ho voluto riprendere i ghirigori degli abiti sacrali, quindi ho puntato sul lato ecclesiastico della manifestazione. Per quanto riguarda il mare raffigurato, devo sottolineare che non è una vera e propria rappresentazione di un mare, bensì una metafora: con i suoi moti ondosi simboleggia infatti il ritmo, il divertimento che si ha durante la festa. Ovviamente c’è anche qualcosa di più tangibile in questa mia rappresentazione del mare, ovvero il riferimento alla leggenda che narra l’arrivo in barca via mare di San Paolino. Non ho mai visto la festa dei gigli, ho solo visto alcuni video – ha concluso Manduca – quest’anno ci sarò, penso che se non la vivi non puoi comprenderla pienamente”.
Ad aprire la manifestazione ci ha pensato il Commissario, dott.ssa Anna Manganelli, che ha dato il via ad una “nuova avventura, per una festa che deve essere vissuta per essere compresa“. Dopo le belle parole di commiato della dott.ssa Manganelli (a breve scadrà il suo mandato), la parola è passata al presidente, dott. Lorenzo Vecchione, che ha sottolineato la bontà della presenza di Baudo, arrivato a Nola in forma gratuita. Tante le novità di questa nuova edizione che, tra diversi problemi (note ormai le questioni pre-dissesto ed elezioni imminenti) prenderà il via come da centinaia di anni a questa parte. Don Lino d’Onofrio ha sottolineato invece che nella commissione esaminatrice le docenti che avevano seguito i progetti erano state, dietro loro stessa richiesta, estromesse a favore di una più limpida valutazione. In conclusione, la professoressa Adriana De Manes, come rappresentante dell’ABAN, si è complimentata con la città di Nola che, nonostante il forte carattere tradizionalista, mantiene sempre un acuto sguardo alla contemporaneità. Al termine della manifestazione sono stati consegnati dalla Fondazione Festa dei Gigli due omaggi a forma di giglio a Pippo Baudo ed all’Accademia delle Belle Arti di Napoli.