Sta facendo il giro del web, ne stanno parlando tutti i giornali, è una storia di quelle che ti fanno scendere una lacrima. E’ la storia di Lorenzo Schoonbaert, 41enne belga malato terminale di cancro che ha deciso di posticipare la sua eutanasia per assistere per l’ultima volta ad una partita del suo club di calcio preferito, il Club Brugge. Lorenzo aveva richiesto infatti ai medici di posticipare l’eutanasia perchè voleva vedere il suo Club Brugge vincere un’ultima volta; i dottori hanno accolto la richiesta e il club calcistico belga ha vinto 3-0 il match a cui ha assistito il tifosissimo 41enne. Giornata speciale per il belga che ha guardato il match con la moglie e la figlia di 7 anni in tribuna vip, ha dato il calcio d’inizio all’incontro e la tifoseria l’ha omaggiato con uno splendido striscione che recitava : “You’ll never walk alone” (“non camminerai mai da solo).
La famiglia ha comunicato ufficialmente ai giornali che nella notte di martedì Lorenzo ha ricevuto l’iniezione letale, ultimo passo di un male che in 20 anni non è riuscito a sconfiggere. Il calcio probabilmente non è un semplice gioco, è linfa vitale, è passione viscerale, a volte è sinonimo di violenza, ma questi episodi di violenza si rimpiccioliscono di fronte a notizie del genere. Un cuore, quello di Lorenzo Schoonbaert, pompato dalla passione per il calcio, quello stesso cuore che ha smesso purtroppo di battere martedì notte, ma la sua storia non verrà dimenticata da quello stesso mondo che l’ha accompagnato e l’ha accolto nei suoi ultimi giorni.
di Nello Cassese