“Ormai Gianluca Di Matola è uno scrittore più che maturo, ogni volta che si presenta a un concorso, vince o si distingue, ci sta regalando un percorso narrativo di tutto rispetto che lasceranno un segno nell’esperienza della letteratura di genere in Italia”. Sono queste le parole utilizzate da Massimo Carlotto, indiscusso maestro del noir italiano, per descrivere il pluripremiato autore vesuviano.
“Malafemmena”, nuovo lavoro letterario di Gianluca Di Matola, edito da Clown Bianco Edizioni e già disponibile in tutte le librerie, racconta l’ultima indagine degli ispettori della questura centrale di Napoli Boris Lorenzi e Sara Venturi. La vecchia Teresa Severi viene brutalmente assassinata nel suo appartamento su al corso Vittorio Emanuele. Forse vittima di un rito sacrificale. Chissà.
“Malafemmena” è un romanzo di genere noir caratterizzato dai dubbi, dagli sguardi dietro le finestre, da ambigue esistenze. Napoli e la sua provincia vesuviana appaiono come un sottobosco di miserie umane, dipendenze, rancori.
Domenica 2 ottobre alle ore 11,00, a Sant’Anastasia (Na), presso l’Orto Conviviale di Miriam Corongiu e Vincenzo Marciano, “Malafemmena” farà il suo esordio davanti al pubblico. Interverranno, insieme all’autore: Vauro Senesi, noto vignettista e giornalista. Massimo Romano della testata giornalistica Napolitoday. E come anticipazione, la preziosa voce di Maria Clara Esposito leggerà alcuni passaggi estrapolati dalle pagine di “Malafemmena”.