Il Movimento 5 Stelle ha rivotato, il quorum è stato ampiamente superato con una partecipazione più alta di due settimane fa, il risultato è stato sempre lo stesso. Il M5S ha confermato la scelta di eliminare la figura del “garante”, estromettendo di fatti Beppe Grillo dal partito che egli stesso aveva fondato. “Questa è l’onda dirompente di una Comunità che non conosce limiti e ostacoli, in cui tutti contano davvero, ora si volta pagina“: ha dichiarato il neo leader Giuseppe Conte.
Alle votazioni dell’Assemblea hanno votato 58.029 iscritti, ovvero il 64,90% degli aventi diritto, su 89.408. Secondo i dati che sono stati diffusi dal M5s, sono quasi 4000 gli iscritti in più che hanno preso parte alla seconda votazione. Dopo il ricorso di Grillo erano state messe nuovamente in votazione alcune modifiche statuarie: ruolo del Presidente, ruolo del Garante, proposte relative al Comitato di garanzia e al Collegio dei probiviri, modalità di votazione per le stesse modifiche statutarie e la modifica del simbolo.
I risultati hanno dato nuovamente a Conte. Grillo, invece, è uscito di scena con uno dei suoi colpi. Sul suo profilo X l’ex leader pentastellato ha pubblicato una immagine modificata sua nei panni di Jim Carrey nella scena finale di “The Truman Show” con la frase finale del film “Casomai non vi rivedessi, buon pomeriggio, buonasera e buonanotte“. La politica, ora, attende le sue prossime mosse, al di fuori però del Movimento 5 Stelle.