L’Europa e l’Italia dicono addio a David Sassoli, presidente del Parlamento Europeo. Giornalista prima, politico di sinistra poi, Sassoli è morto a 65 anni per complicanze gravi al suo sistema immunitario. La causa è da riscontrare in una legionella contratta lo scorso anno e che pian piano lo aveva allontanato dai suoi impegni in sede, costringendolo a rinunciare anche alla corsa per la rielezione. E’ morto nella notte, dopo un ricovero cominciato il 26 dicembre scorso. Figlio di giornalista, nei primi Anni Novanta entra in Rai e diventa pian piano volto noto del Tg1, prima con la conduzione dell’edizione del telegiornale a orario di pranzo e poi con quella serale. Nei primi anni Duemila sceglie la politica, prima gareggiando con Ignazio Marino alle primarie del PD per la carica di sindaco di Roma e poi venendo eletto nel Parlamento Europeo nelle file del PD. Nel 2019 diventa presidente del Parlamento Europeo, intercettando sin da subito i favori di leader ed elettori per il suo carattere aperto, affabile e volto sempre alla diplomazia. Convinto europeista, lascia due figli ed una moglie.
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