È Luciano Spalletti il vincitore della trentaduesima edizione della Panchina d’oro. Il Ct azzurro è stato votato dai colleghi allenatori quale miglior tecnico della passata stagione, in cui ha condotto il Napoli al terzo scudetto della sua storia.
“Parto con i ringraziamenti inevitabili: in primis ai miei calciatori, poi a tutti i collaboratori, agli addetti ai lavori, alla società del Napoli, così come a tutta la città che ci ha fatto vincere questo scudetto”, ha commentato Spalletti ricevendo il premio dalle mani del presidente della FIGC Gabriele Gravina e dal presidente del Settore Tecnico Demetrio Albertini.
Nelle votazioni il commissario tecnico ha ottenuto la maggioranza delle preferenze dei colleghi tecnici (42 voti). Dietro di lui Simone Inzaghi con 6 preferenze, mentre terzo è arrivato Stefano Pioli (3 voti).
“Devo dire grazie a tutti voi che siete fonte di ispirazione – ha poi concluso il Ct degli Azzurri rivolgendosi agli allenatori in platea – Ho cominciato andando a lavorare con mio fratello che mi portava la borsa e la scambiavo con i libri di scuola, ora sono in paradiso ad allenare la Nazionale. In un momento difficile del calcio italiano, possiamo comunque sempre vantare allenatori di primissimo livello, anche nelle maggiori competizioni europee. Ricevere la panchina d’oro da colleghi di primissimo piano vuol dire ricevere la stima di allenatori fra i più bravi al mondo, è il miglior premio a cui potessi ambire, che auguro a tutti di poter vincere. Questo mi impone di essere un allenatore migliore in futuro”.
Per Luciano Spalletti si tratta della seconda Panchina d’oro della carriera, dopo quella ottenuta oltre diciotto anni fa, per la stagione 2004/2005, quando era alla guida dell’Udinese.