Sono incominciati nella giornata del 14 gennaio i lavori di sostituzione degli impianti di illuminazione con luci a Led a risparmio energetico sul territorio comunale di San Vitaliano. L’iniziativa è dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Pasquale Raimo con l’assessore ai lavori pubblici Luigi Russo. L’intervento interesserà diverse aree a cominciare da via Vecchione. Nei prossimi giorni l’intervento di restyling interesserà anche via Nazionale, via D’Alessandro e via Frascatoli.
“Siamo partiti da via Vecchione – fa sapere l’assessore Luigi Russo – che è una strada spesso oggetto di sversamenti illeciti di rifiuti. Era dunque necessario potenziare il sistema di illuminazione in attesa di dotare l’area anche di un impianto di videosorveglianza. Un primo segnale a cui ne seguiranno altri“.
“Nostro obiettivo – continua l’assessore Russo – è rafforzare quanto prima tutta la rete elettrica così da evitare eventuali sovraccarichi con il rischio di mandare in tilt l’impianto. Siamo al lavoro per un monitoraggio completo delle aree interessate dai disservizi degli ultimi giorni spesso causati dalle condizioni vetuste della rete e dalle piogge abbondanti. Le nuove lampade a led consentiranno all’Ente di avere un grosso ritorno in termini economici, con benefici anche sul bilancio comunale per garantire ai cittadini un servizio di elevata qualità procedendo verso un ammodernamento della intera infrastruttura. Mi preme ringraziare gli uffici comunali preposti il cui impegno è stato fondamentale e nello specifico l’architetto Antonia Crisci dell’ufficio tecnico ed il ragioniere Mattia Amato“.
“Mettiamo in campo tutti gli sforzi per una San Vitaliano sempre più competitiva ma soprattutto all’avanguardia con strumenti di ottima risoluzione al servizio dei cittadini – aggiunge il sindaco Pasquale Raimo – Un ottimo lavoro di squadra che se da un lato potenzierà il sistema di illuminazione urbana dall’altro ci consentirà di tenere sotto controllo determinate aree oggetto di episodi illeciti. Voglio precisare che questo è solo il primo – conclude Raimo – di una serie di interventi in programma“.