Paul Claudel diceva: «La vita è una grande avventura verso la luce ». Niente è più importante nell’esistenza umana di uno spiraglio di luce, quello che si intravede alla fine di una strada tortuosa, fatta di sofferenza e di incapacità di reagire, quello che, quando sembra che tutto sia perduto, permette la rinascita e la possibilità di proiettarsi verso il futuro.
Il futuro, si, il palcoscenico sul quale tutti vorrebbero salire, ognuno con la propria visione e con la piena consapevolezza di essere sotto i riflettori davanti ad un pubblico pronto a ridere ad ogni battuta, ad emozionarsi ad ogni scena commovente e ad imitare ogni singolo gesto di un’opera magistralmente scritta e diretta dal Grande Regista che tutto sa e tutto decide.
Egli, però, agisce con la collaborazione di un’inarrestabile sceneggiatrice, abile professionista che si prodiga per la buona riuscita dello spettacolo, lei, la Speranza, l’unica che mantiene viva l’attenzione del pubblico.
Ora, immaginate che in una sola serata vadano in scena tutti e tre gli attori, accompagnati dall’insuperabile potere evocativo della musica. Ed ecco che un vero e proprio miracolo si compie a Liveri, nella città del culto mariano, il 23 luglio presso il “ Parco degli Ulivi”: il progetto di Rachele Corcione, “Organizziamo la Speranza”, in collaborazione con il gruppo AIDO Nola-Cimitile, con il patrocinio del comune di Liveri rappresentato dal sindaco, dott. Raffaele Coppola, presenta una serata di musica jazz con i “Parking Attendants” , alimentando l’ardente fiamma della Spes, circondato da tedofori delle antiche tradizioni, portatori di saperi e sapori dimenticati col tempo.