La senatrice a vita Liliana Segre si è vaccinata, lanciando un altro segnale importante all’opinione pubblica. Come sta purtroppo succedendo negli ultimi tempi, la senatrice è stata attaccata barbaramente sui social. In tanti si sono però schierati al suo fianco, anche il giornalista Enrico Mentana che ha voluto pubblicare alcuni dei beceri commenti sotto ai post che recavano la notizia della vaccinazioni. Tra di essi, alcuni erano di questo calibro: “Aveva paura di morire la str***a? Neanche i tedeschi ce l’hanno fatta e ora ha paura di morire“; “E ora speriamo che il vaccino faccia il suo dovere e si levi dalle palle“; “Ecco lo spogliarello buonista della senatrice a vita“; “Vai a lavorare, ladra!“; “Ma se tirasse le cianche, quanto si risparmierebbe“. E’ notizia di poche ore fa, tuttavia, che la Procura di Milano abbia deciso di intervenire aprendo un fascicolo per il reato di minacce aggravate dalla discriminazione e dall’odio razziale. Sulle frasi offensive, anche di stampo antisemita, arrivate sui social dopo la vaccinazione la polizia postale sarebbe già all’opera per identificare gli autori dei messaggi offensivi apparsi sui social. E’ la seconda inchiesta aperta per offese social alla senatrice.
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