La casa editrice Marotta&Cafiero presenta “Partenope, Plurale“, un’opera che segna l’esordio editoriale di Angelo Orefice e un nuovo capitolo nel percorso letterario di Deborah Divertito. Questo libro, che intreccia magistralmente fotografie e testi, racconta la capacità delle donne raccontate di reinventarsi e risollevarsi, mettendo in luce la forza delle loro vite e delle loro storie. Con il suo stile innovativo e toccante, Partenope, Plurale offre uno sguardo autentico su storie di resilienza e trasformazione, rendendo visibile ciò che spesso rimane nascosto.
A impreziosire il volume, la prefazione e la recensione di Anna Pavignano, celebre sceneggiatrice e autrice, conosciuta per il suo lavoro con Massimo Troisi su film iconici come Il Postino. Pavignano, con la sua profonda sensibilità, ci introduce nel cuore del libro, esaltando il valore delle storie raccontate: “Le donne di Partenope, Plurale conducono la loro esistenza in pienezza, senza piegarsi al dolore. Le loro vite, attraversate da malattia, lutto e precarietà, emergono dalle pagine con una forza inarrestabile. Sono esempi di come l’amore, l’arte e la giustizia possano essere strumenti di rinascita”.
Angelo Orefice, al suo esordio nel mondo editoriale, porta la sua visione fotografica in primo piano, catturando non solo l’aspetto esteriore delle protagoniste, ma anche le loro anime e storie. Ogni scatto è frutto di un profondo processo di ascolto e condivisione, come lui stesso racconta: «Realizzare Partenope, Plurale è stata una sorta di sfida, un andare oltre. Ogni scatto è stato il risultato di un processo di ascolto, empatia e condivisione. L’attenzione al dettaglio è stata centrale in questo progetto, in cui ho cercato di unire estetica e narrazione in ogni immagine. È stata un’esperienza formativa e toccante, che porterò sempre con me».
Deborah Divertito, autrice dei testi, dopo Napoli 2020 (Coppola Editore) torna con un’opera che riflette profondamente sulle storie delle donne napoletane. Partenope, Plurale rappresenta una tappa importante nella sua carriera di scrittrice. “Scrivere questo libro è stato per certi versi quasi terapeutico”, afferma Divertito, “per la modalità con cui le donne intervistate hanno interagito con me e con l’obiettivo di Angelo, per come hanno voluto parlare di alcune loro esperienze molto personali, eppure così vicine a tutte e tutti noi. Non è un libro classificabile facilmente, ma è un libro che racconta di aspetti molto umani, come la fragilità, la reazione al cambiamento, le relazioni”.
Ogni capitolo del libro affronta tematiche universali come il cambiamento, la lotta e la rinascita, attraverso le vite di donne come Imma Cerasuolo, atleta paralimpica, Marina Rippa, pedagoga teatrale e regista, e Rosaria De Cicco, attrice napoletana di grande spessore, che da anni dà voce alla vitalità e alle contraddizioni di Napoli. Ma anche di Alessia, ballerina e ricercatrice, o Miriam, contadina ai piedi del Vesuvio che ha abbracciato la sostenibilità come filosofia di vita o Raffaella, ex dipendente Whirlpool che ha saputo rialzarsi dopo la chiusura dell’azienda e reinventarsi. Le loro storie, intrecciate a quelle di altre donne comuni, rendono Partenope, Plurale un ritratto corale di straordinaria intensità.
Rosario Esposito La Rossa, CEO di Marotta&Cafiero: “Ho creduto in questo progetto perché la questione delle donne è ancora molto attuale e rilevante. Pensiamo che questo tema sia tutt’altro che esaurito. Ci ha convinto soprattutto il fatto che si tratta di un progetto che unisce narrazione e arte, andando oltre la semplice denuncia. Con questo progetto, Marotta&Cafiero conferma il suo impegno nella promozione di opere che sanno raccontare la complessità e l’umanità attraverso narrazioni autentiche e potenti. Partenope, Plurale è un invito a scoprire la bellezza nascosta nelle vite quotidiane e a rispecchiarsi nella forza delle sue protagoniste“.