“Un mazzo di fiori e una letterina, lasciati sotto il Tricolore del nostro Comando Generale da una bambina, accompagnata dalla mamma. Un gesto spontaneo. Una sola parola, per Lei e per Voi: grazie“. Così su Facebook l’Arma dei Carabinieri racconta una dei tanti bei messaggi di cordoglio in seguito all’uccisione in servizio del Vice-Brigadiere Mario Cerciello Rega, 35enne originario di Somma Vesuviana.
“Carissimi carabinieri, vi vorrei ringraziare per tutto ciò che fate ogni giorno per il nostro Paese“, comincia così la lettera della piccola che definisce i militari i suoi supereroi. Una lettera di amore e orgoglio verso l’arma, ma anche un omaggio alla memoria di un giovane ucciso per rendere le strade più sicure: “Ciao Mario, non sarai dimenticato“. Un bel messaggio che mette in secondo piano i molteplici commenti razzisti apparsi sui social dopo l’iniziale ricostruzione che sembrava identificare i due ladri in dei cittadini nord africani. Se guardassimo il prossimo con gli occhi dei bambini forse vivremmo in un mondo migliore.