Qual è la differenza tra ladro, rapinatore, scippatore e borseggiatore? Ladro è colui che commette un furto. Per la Legge, quindi, è un ladro chi ruba la borsa o il portafogli lasciati incustoditi. L’autore di un furto semplice, commesso senza colari stratagemmi, inganni o abilità, è punito con la reclusione da sei mesi a tre anni. Il rapinatore è il ladro che, per rubare, usa la violenza o la minaccia nei confronti della vittima o di altre persone. C’è rapina anche quando l’autore usa violenza o minaccia per assicurarsi la refurtiva già rubata oppure solamente per scappare: si parla in questi casi di rapina impropria. Ad esempio, un uomo ruba la borsa a un’anziana donna. Un altro uomo interviene per fermarlo, ma il rapinatore gli punta contro una pistola per farlo desistere. Altro esempio: il rapinatore viene sorpreso dal proprietario mentre sta rubando in casa, immediatamente lascia la refurtiva e si scaglia addosso al proprietario che gli sbarra la strada, facendolo rovinare a terra. La rapina (anche impropria) è punita con la reclusione da cinque a dieci anni. In presenza di alcune circostanze aggravanti (violenza commessa con le armi, col volto coperto, da più persone, ecc.), la pena è aumentata e va da sei a venti anni. Lo scippatore è invece un ladro che, per commettere il proprio furto, si avvale della forza per strappare il bene di mano o di dosso alla vittima. Classico esempio di scippo è quello commesso dal ladro in motorino che, passando accanto alla vittima, le strappa la borsa a tracolla. Commette uno scippo anche il ladro che, per impossessarsi del cellulare, lo toglie con la forza dalle mani del proprietario. La differenza con la rapina sta quindi in ciò: mentre nel furto con strappo la forza è utilizzata sulla cosa da rubare, la quale è sottratta violentemente alla vittima, nella rapina l’azione minacciosa o violenta è diretta contro la persona (il rapinatore che punta la pistola alla tempia della persona offesa, ad esempio). Lo scippo è un furto punito in modo particolarmente severo: la pena prevista è la sanzione da quattro a sette anni.
Il borseggiatore, infine, è il ladro che si avvale della propria abilità per mettere a segno il furto. Per borseggiatore si intende il ladro che ruba borse, portafogli, orologi e oggetti simili, di nascosto e con destrezza.È il classico caso del ladro che, approfittando dell’autobus o della metropolitana gremita, riesce velocemente a infilare la mano nella tasca dell’ignaro passeggero per sottrargli il portafogli. Il borseggio è una particolare ipotesi di furto aggravato dalla destrezza del suo autore; pertanto, la pena prevista è la reclusione da due a sei anni.
Tracciamo, in conclusione, le differenze tra ladro, rapinatore, scippatore e borseggiatore:
- scippatore e borseggiatore sono ladri puniti con particolare severità per via della pericolosità della condotta o dell’astuzia con cui agiscono;
- il rapinatore è un ladro che si avvale di azioni violente o minacciose per ottenere la refurtiva. A differenza del furto con scippo, la violenza è esercitata direttamente contro la vittima e per tale motivo le pene sono severissime.