Legambiente Nola lancia l’allarme e chiama a raccolta i sindaci dell’Agro Nolano. Con una nota a firma della presidentessa del circolo locale di Legambiente, Annamaria Iovino, gli attivisti hanno puntato i fari sui roghi estivi. L’appello è rivolto ai sindaci di Camposano, Carbonara di Nola, Casamarciano, Cimitile, Cicciano,Comiziano, Liveri, Mariglianella, Marigliano, Nola, Palma Campania, Roccarainola, San Paolo Bel Sito, San Vitaliano, Saviano, Scisciano, Tufino e Visciano:
Nell’accingermi ad inviarvi la ormai consueta nota da parte di Legambiente Nola per le ordinanze del periodo antincendio che talvolta con sollievo negli ultimi anni trovo già emanate, vorrei sottoporre alla vostra attenzione delle brevi ma sostanziali riflessioni sul quadro d’insieme in cui tali ordinanze si inquadrano e tanto più oggi in tempo di prevenzione Covid 19 assumono una ulteriore valenza.
I roghi agricoli, ed in particolare quelli dei noccioleti, frequenti nelle nostre aree, causano problemi alle vie respiratorie con fenomeni allergici e asmatici e recano sofferenze a chi ha patologie cardiache e circolatorie che come abbiamo purtroppo visto sono oggi anche una porta aperta per il virus del Covid 19. A tal fine quest’anno vi chiediamo, nell’ambito dei compiti di tutela della salute pubblica e di protezione civile, di aumentare la sensibilizzazione sui vostri territori comunali e la conseguente sorveglianza e anche le sanzioni, quali deterrente. Chiaramente il nostro appello si amplia a tutti i tipi di inquinamento atmosferico e ai roghi di tossici di materiale vario che sempre più spesso avvelena l’aria dei nostri territori.
Va sottolineato che il cambiamento di “stile di vita” e il perseguimento delle “buone pratiche” da parte dei cittadini è quello che può effettivamente modificare lo stato di inquinamento atmosferico sul territorio ma l’adeguata sorveglianza delle forze dell’ordine e delle istituzioni tutte lo può e lo deve garantire. In tal senso ci aspettiamo l’impegno coeso e impattante di tutti i comuni dell’area nolana; è importante e mai come in questo periodo dovrebbe essere chiaro a tutti che le problematiche ambientali, ancor più quelle dell’inquinamento atmosferico, non hanno confini di stati e continenti, figurarsi di comuni. Siamo tutti sotto lo stesso cielo e respiriamo tutti la stessa aria!
Restiamo a disposizione per ogni informazione e forma di collaborazione che vi possa essere utile, abbiamo già un dossier sulla correlazione tra inquinamento atmosferico e diffusione del Covid 19 elaborato da Legambiente nazionale. Certi della vostra sensibilità ed attenzione nei confronti dei nostri e vostri concittadini restiamo in attesa delle ordinanze e dell’impegno concreto sui territori. Chiediamo, inoltre, apposita emanazione di un’ordinanza di divieto di abbruciamento residui vegetali in rispetto alla “Dichiarazione dello stato di grave pericolosità per gli incendi boschivi – Anno 2020” e una dichiarazione dello stato di grave pericolosità per gli incendi boschivi – Anno 2020” Regione Campania.