Terminata la lunga attesa, questo week end ha visto la ripresa del campionato di Serie A. Prima giornata ricca di gol, ben 32, e che ha visto inoltre tanti esordienti nel nostro campionato diventare protagonisti con gol importanti. I risultati più sorprendenti si registrano a Pescara, dove i neopromossi guidati da Oddo strappano un pari al Napoli, e a Verona dove il Chievo supera per 2-0 l’Inter del nuovo tecnico De Boer.
Promosse
Roma: Esordio estremamente positivo nel risultato, un po’ meno nella prestazione, specialmente nel primo tempo. La Roma si sblocca solo con due rigori, Dzeko si rivede in zona gol, anche se solo con il 3-0 a porta vuota, ma è comunque un segnale positivo rispetto alla scorsa stagione. Bene la porta imbattuta e la capacità di rendersi pericolosi con la velocità dei giocatori sulle fasce.
Juventus: Anche quest’anno partenza da favoritissima. Dopo un mercato stellare sulla carta, la prima giornata non facile è stata superata positivamente. Cade l’inviolabilità casalinga, ma come negli anni passati la Juve dimostra di saper portare a casa il risultato grazie al carattere e alla carica agonistica. Bene gli inserimenti delle “riserve” a centrocampo Lemina e Asamoah, buono anche l’esordio di Higuain con gol lampo.
Milan: Anche questa stagione si prospetta da crepacuore per i tifosi del Milan. Bene i primi 3 punti della gestione Montella, ma sono 3 punti che arrivano grazie al miracolo di Donnarumma, che para un rigore a Belotti nei minuti di recupero, e alla tripletta di Bacca che si conferma un fenomenale finalizzatore. Da rivedere la coppia centrale di difesa, responsabile sia sul primo gol che sul rigore procurato.
Bologna: La nota più positiva è il ritorno di Destro che regala la vittoria ai suoi. Bologna che forse rischia di non infondere il giusto impegno nel match contro la neopromossa Crotone. Nel primo tempo palo e poi due gol annullati per fuorigioco, bisogna infine attendere il 41° della ripresa per il gol decisivo. E’ comunque un Bologna che nel complesso non rischia quasi niente.
Crotone: Esordio storico in Serie A, nonostante la sconfitta il risultato su un campo difficile come Bologna non può essere considerato del tutto negativo. Nicola tiene fede alle proprie idee calcistiche e cerca di giocarsi il risultato fino alla fine, quasi ci riesce. Partita che servirà da lezione agli esordienti.
Chievo: Partenza a razzo per il Chievo, 2-0 all’Inter e prestazione convincente. Sicuramente c’è qualche demerito dei nerazzurri, ma il Chievo è intelligente a sfruttarne le debolezze difensive. Un grande Birsa in serata di grazia realizza due bei gol e regala la prima gioia stagionale.
Sampdoria: Massimo risultato con il minimo sforzo, squadra probabilmente indebolita dal calciomercato e con i tre neoacquisti Dodò, Cigarini e Fernandes lasciati in panchina da Giampaolo. Muriel segna su un’azione personale e conferma la sua vena realizzativa già espressa in Coppa Italia. La Samp dietro rischia qualcosa, ma alla fine se la cava, complice anche l’espulsione di Maccarone che priva l’Empoli delle energie necessarie ad un assedio finale.
Genoa: Serve il gol dello svantaggio a svegliare la formazione genoana. Nonostante un dominio quasi totale va sotto con il gol di Borriello e rischia anche il doppio svantaggio. Nel giro di 10 minuti però gli uomini di Juric ribaltano tutto, tre gol e tante altre occasioni. Esordio che rischia di complicarsi ma alla fine termina con la vittoria prevista.
Sassuolo: Qualcuno si aspettava una partenza a rilento in campionato dovuta all’impegno in Europa League, ma il Sassuolo si dimostra squadra matura e porta a casa i primi 3 punti del campionato. Un po’ di sfortuna, la traversa di Berardi, e qualche occasione sprecata offuscano il dominio totale che poteva portare ad un risultato più largo.
Pescara: Oddo e i suoi danno vita al risultato più sorprendente della giornata. La squadra è organizzata e nonostante priva di stelle riesce nel primo tempo a mettere in difficoltà la difesa del Napoli. La ripresa è una sofferenza, la squadra forse rilassata soffre Mertens, il cambio di ritmo degli azzurri e quasi rischia la sconfitta. Nel complesso punto meritato e utile in prospettiva salvezza.
Rinviate
Torino: Male in difesa, bene in attacco, partita che poteva portare 1 punto in classifica se non fosse stato per l’errore dal dischetto di Belotti. La nota più dolente della giornata è probabilmente l’infortunio di Ljajic dopo pochi minuti di gioco. La fase difensiva va migliorata, forse si scontano gli addii di Maksimovic e Glik, i migliori del reparto nella scorsa stagione.
Napoli: Napoli dal doppio volto, partenza da bella addormentata, ritmi lenti e possesso palla sterile. Nella ripresa la mossa che cambia il match è l’ingresso di Mertens, il folletto imbambola la difesa del Pescara e realizza due gol pesantissimi. Gabbiadini e Insigne scesi in campo con l’atteggiamento sbagliato hanno fatto di tutto per far rimpiangere Higuain. Partenza migliore rispetto all’anno passato dove l’esordio vide la sconfitta contro il Sassuolo.
Palermo: Qualcuno si aspettava un massacro e invece il passivo è stato solo di un gol. Ballardini, che si è lamentato della necessità di acquistare una punta, ha provato a fare il massimo puntando sulle ripartenze. La società è allo sbando, Zamparini sembra vicinissimo a vendere e forse lascerà una pesantissima eredità. Per ora la squadra resta in stand by.
Atalanta: L’Atalanta ha sofferto le micidiali ripartenze dei biancocelesti, ma è stata brava nella ripresa a non darsi per vinta facendo venire i brividi agli avversari. Ottimo l’esordio di Kessie, autore di una doppietta alla sua prima in A. Gasperini dovrà rivedere qualcosina nella disposizione in campo dei suoi
Lazio: Una vittoria è sicuramente il modo migliore per rilassare l’ambiente, troppe le tensioni in quest’estate. Inzaghi ha fatto un buon lavoro e per ora si conferma la scelta migliore della società. Micidiali le ripartenze laziali, male la ripresa che ha visto un calo fisico e mentale che quasi rischiava di compromettere il match. Nella serata degli esordienti buona la prestazione del giovane Lombardi, autore del suo primo gol in A
Bocciate
Udinese: Brutta partenza, passivo pesante e tanto su cui lavorare. Scarsa presenza in attacco nonostante l’impegno di Zapata, reparti distanti e difesa che non riesce a proteggere Karnezis, autore di buone parate che limitano il passivo. Alla prossima serve qualcosa in più.
Fiorentina: Non può esserci esordio più difficile che allo Juventus Stadium, ma i viola sembrano arrendevoli, mai in campo con la determinazione necessaria ad impensierire la Juventus e l’incapacità di difendere un pareggio abbastanza inaspettato lo dimostra. Servirebbe un rinforzo in difesa, sperando che Borja Valero non vada via.
Empoli: Nelle ultime stagioni il campo di Empoli è sempre stato ostico per tutti, ieri non è stato così e la Sampdoria ha ottenuto 3 punti abbastanza facili. Da segnalare in negativo la prestazione di Maccarone, sprecone e anche nervoso, tanto da farsi espellere nel finale lasciando ai suoi solo la resa
Cagliari: Il momentaneo vantaggio non deve illudere, il Cagliari ha subito il Genoa per gran parte del match e non può bastare qualche colpo degli attaccanti a risolvere le partite. Per la salvezza occorre più concentrazione e solidità difensiva, 3 gol in 10 minuti sono troppi.
Inter: Il giudizio sull’Inter non può che essere negativo, ma è un giudizio che va oltre la partita. Il cambio di allenatore a due settimana dal campionato si vede, De Boer propone un modulo mai usato in carriera, i giocatori risultano ancora spaesati sia in fase difensiva che in costruzione. C’è molto da lavorare sia fisicamente, Handanovic si è lamentato della tourneè di preparazione, che tatticamente. Buona fortuna.
Pagelle a cura di Marco Sigillo