Ma quanto è bello vedere questi giganti di legno danzare e salire al cielo? Ma quanto è bello cantare e ballare sulle note della Festa dei Gigli di Nola? Eppure, dietro tutto questo spettacolo c’è un lavoro immane degli addetti ai lavori e, in particolare, della paranza. Per chi non lo sapesse, la paranza è quel gruppo (circa 120 ma di solito sono molto di più) di fedeli che trasportano a spalla il giglio, con sudore, con sofferenza, con sacrificio, ma con i cuori rivolti al santo al quale è dedicata la Festa, san Paolino. Siamo abituati ad emozionarci guardando gli obelischi in tutta la loro grandezza dall’esterno, ma cosa si prova a vivere la Festa dall’interno, da sotto le varre? E’ questo quello che abbiamo cercato di fare, mostrare senza filtri e senza alterazioni tecniche cosa si prova a cullare un giglio (l’obelisco nel video è la Barca). Vedrete cambiare il cielo e il tempo meteorologico sopra la testa dei cullatori, perchè la Festa dura 24 e più ore. Potrete essere gli occhi e le orecchie di un cullatore, ascoltare il comando del capoparanza e del maestro di festa. Buona visione
Nello Cassese
Classe 1994, laureato in Scienze della Comunicazione con in Laurea Magistrale "Corporate Communication and Media" all’Università degli Studi di Salerno. Appassionato di calcio e sport in generale, segue con interesse e impegno temi di attualità vari, in particolar modo quelli inerenti il sociale e il terzo settore. Giornalista pubblicista iscritto all’Ordine dei Giornalisti della Campania dal novembre 2016. Dal gennaio 2018 è direttore di Zerottouno News e dal novembre 2022 è anche Editore della stessa testata. Ha collaborato con il quotidiano online IlPopolareNews, con l'emittente televisiva nolana Videonola, come inviato sportivo per Il Giornale di Sicilia e come speaker radiofonico per Radio Antenna Campania. Attualmente è anche Addetto stampa del Nola 1925 e opinionista nella trasmissione "Tifo Azzurro" su Tele A.