Tantissime sono state in questi giorni le azioni di solidarietà nei confronti di Vaslav, il senzatetto pestato brutalmente alcune settimane fa a Nola. Per martedì 7 aprile è prevista una veglia di preghiera per il clochard cecoslovacco organizzata dalla Comunità di Sant’Egidio.
“Rispondiamo con chiari messaggi di pace agli autori di questo gesto malvagio, gratuito ed insano al senso civico, ma sopratutto al vivere fraternamente” Ha detto Francesco Cassese, rappresentatne della Comunità. Ecco il comunicato stampa per la veglia:
Nei giorni scorsi, un senza fissa dimora di 44 anni proveniente dalla Repubblica Ceca e residente in Italia da circa 10 anni, è stato aggredito in modo brutale nei pressi della Villa Comunale di Nola da alcuni giovani. Vaslav, il nome del clochard, è stato picchiato selvaggiamente con bastoni di legno e di ferro senza alcun motivo da queste persone al momento ignote, tanto da causargli la frattura degli arti superiori e inferiori, oltre ad altre ferite in varie parti del corpo. I balordi hanno infierito anche sul suo cane che era intervenuto a difesa del padrone, uccidendolo con calci e bastonate. Un altro senzatetto è riuscito a scappare sfuggendo così all’agguato.
Vaslav, è un senza fissa dimora conosciuto dalla Comunità di Sant’Egidio di Nola: ogni venerdì i giovani nolani dell’associazione fondata da Andrea Riccardi gli portavano la cena e ci scambiavano alcune parole. Non era la prima volta che veniva aggredito anche se non in modo così brutale.
In risposta a questa vile azione di inaudita gravità, la Comunità di Sant’Egidio promuove una veglia di preghiera nel duomo di Nola, martedì 7 aprile alle ore 19.30.
Invita tutta la cittadinanza e le associazioni presenti sul territorio a partecipare a questo momento di preghiera e riflessione per manifestare la propria solidarietà a Valsav e la propria ribellione morale di fronte a quanto accaduto. Allo stesso tempo, auspica che le indagini facciano pienamente e rapidamente il loro corso per accertare l’identità degli aggressori e sollecita i servizi sociali del Comune di Nola a farsi carico della condizione di fragilità fisica di Vaslav, una volta compiuti gli interventi chirurgici a cui si sta sottoponendo in queste ore e nei giorni successivi.
Ringrazia il vescovo Beniamino Depalma per avere assunto l’impegno di aiutare Vaslav per l’assistenza medica di cui necessita e per le parole che nel corso della Liturgia delle Palme ha pronunciato in difesa dei deboli e poveri della diocesi di Nola.
La Comunità di Sant’Egidio, che sta assistendo Vaslav in questi momenti difficili, rinnova il suo impegno a difesa dei senza fissa dimora, fermamente persuasa che la tutela degli ultimi è premessa imprescindibile per la costruzione di una società più umana e solidale, orientata al rispetto della dignità di tutti.
di Nello Cassese