“Con un’azione che sembra tesa semplicemente a emulare il governatore De Luca, contravvenendo alle indicazioni della Prefettura di Napoli che ha invitato le amministrazioni comunali a non interrompere con la didattica in presenza, e nonostante siano intervenute nel frattempo due sentenze del Tar che hanno bocciato l’ordinanza regionale, il sindaco di Nola Minieri ha voluto cercare visibilità a tutti i costi con un’ordinanza che impone la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado. Un’ordinanza discutibile sia per le giustificazioni in essa contenuta, che contrastano con le prescrizioni nazionali, quanto per la tempistica. Con data 10 gennaio, il provvedimento è stato infatti reso noto soltanto nella serata dell’11, per essere operativo da questa mattina. Una decisione, adottata contestualmente anche da altri sindaci del Nolano, già impugnata da comitati e associazioni di genitori del comprensorio, che avrà come unico obiettivo quello di generare il caos”. Lo dichiara il deputato del Movimento 5 Stelle Luigi Iovino.
“Non è alimentando confusione che si contrasta il Covid. Ci sono norme nazionali – sottolinea Iovino – che definiscono modalità e disposizioni da adottare dai dirigenti scolastici per prevenire la diffusione della pandemia e tutelare alunni e personale docente e non docente. Non abbiamo bisogno di prime donne in questa fase così delicata per il nostro Paese, ma di servitori dello Stato che agiscono nel solo interesse dei cittadini”.