“La necessità di reperire, con sempre maggiore urgenza, posti letto per chi lotta contro questo male oscuro, non deve far calare il livello di assistenza per chi soffre di altre patologie o è vittima di traumi imprevisti. Sottrarre a un’intera area come quella dell’agronolano l’ospedale Santa Maria della Pietà, il cui Pronto soccorso è stato già più volte chiuso in queste settimane per casi di contagio, per destinarlo a Covid hospital, equivale a sguarnire di un presidio sanitario un territorio vastissimo che vanta oltre mezzo milione di abitanti. Sostengo, per questa ragione, il sindaco di Nola, Gaetano Minieri, che sta chiedendo con forza di evitare che il nosocomio diventi un presidio esclusivo per la cura del Covid. Abbiamo il dovere di individuare una soluzione che tuteli le persone contagiate, senza che però sia violato il diritto all’assistenza di nessuno”. Lo dichiara il deputato del Movimento 5 Stelle e responsabile regionale per i rapporti interni Luigi Iovino.
“Nelle prossime ore – annuncia Iovino – presenterò un’interrogazione al ministro Speranza e in questi giorni contatterò i sindaci del comprensorio Nolano, per un confronto su soluzioni da proporre per arginare questa emergenza, che non è soltanto sanitaria, ma che è da tempo già sfociata in un’emergenza sociale. Unendo le nostre forze e le idee di tutti possiamo vincere questa battaglia”.