“Siamo in prima fila e al fianco dei 1600 dipendenti dei siti Leonardo di Nola e Pomigliano d’Arco per i quali è stata annunciata la cassa integrazione. Ciascuno di noi, a ogni livello istituzionale, è impegnato da giorni per individuare una soluzione che tutelai lavoratori e salvaguardi il comparto dell’aerospazio, che rappresenta un’eccellenza in Campania. Il Gruppo Leonardo ha sempre avuto la massima attenzione da parte del Movimento 5 Stelle. Da ministro dello Sviluppo Economico, Luigi Di Maio fece sbloccare un miliardo a sostegno della ricerca e dello sviluppo dell’industria aeronautica. Quello stesso Governo decise contestualmente di investire ben 130 milioni per portare l’intelligenza artificiale sulle linee di produzione di Nola e Pomigliano. Segnali evidenti di quanta considerazione abbiamo sempre mostrato per un settore assurto ad altissimi livelli grazie soprattutto alla straordinaria competenza dei quei lavoratori. Gli stessi lavoratori che oggi abbiamo il dovere di salvaguardare”. Lo dichiara il deputato del Movimento 5 Stelle e membro della Commissione Difesa della Camera Luigi Iovino.
“Da giorni sono in atto interlocuzioni con il management di Leonardo, per individuare con loro e con i sindacati di categoria le misure adeguate per rilanciare il settore ed evitare che siano ancora una volta i lavoratori a pagare il prezzo di una crisi che, per effetto dell’emergenza sanitaria, ha messo in ginocchio il comparto aerospaziale a livello mondiale”.