Altro grave episodio nel calcio dilettantistico italiano. E’ quello denunciato dalla Lokomotiv Riccia, squadra di Prima Categoria molisana. Secondo la società ospite, i locali del Sant’Angelo & Limosano avrebbero avuto nel loro team un calciatore che avrebbe offeso un suo avversario di colore del Lokomotiv. Per questo motivo il Riccia ha abbandonato il campo.
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“La società calcistica ASD Lokomotiv Riccia rende noto che, durante l’incontro di calcio contro il S.’Angelo Limosano, è accaduto un episodio gravissimo – si legge nella nota – Un nostro tesserato è stato più volte pesantemente offeso con frasi razziste da un giocatore della squadra avversaria. La decisione di abbandonare la gara è stata unanime. Episodi del genere non devono mai accadere,non bisogna giustificare e tanto meno minimizzare. La società e tutti i calciatori condannano,senza scusante alcuna,ogni forma di razzismo. Abbracciamo calorosamente il nostro tesserato sperando che episodi del genere non si verifichino più“.
Secca poi la risposta degli accusati del Sant’Angelo: “La società e tutti i tesserati dell’A.S.D. Sant’Angelo & Limosano si dissociano fermamente dalle accuse di razzismo mosse dalla societa sportiva Lokomotiv Riccia nei confronti di un nostro calciatore. La nostra associazione sportiva ha sempre condannato con forza qualsiasi episodio di discriminazione. Quanto accaduto durante la partita di ieri è scaturito da un semplice e normale “battibecco” fra due calciatori durante una fase di gioco ed è stato purtroppo strumentalizzato in maniera eccessiva. Siamo rammaricati per le notizie divulgate, anche a mezzo stampa, che offendono la nostra società e le nostre due comunità. Continueremo nella nostra attività sportiva con lealtà e con il massimo rispetto nei confronti degli avversari“.