A chi è attribuita la responsabilità quando si verifica un incidente stradale su una strada non illuminata? Secondo la sentenza n. 14189 del 23 maggio 2023 della Cassazione sono responsabili sia il conducente che l’ente responsabile della manutenzione della strada. Ma come funziona esattamente questo principio?
Facciamo un esempio. Carlo ha perso la vita in un tragico incidente nel comune X. Secondo le testimonianze, stava guidando la sua auto quando si è schiantato contro un muro non segnalato sul lato destro della carreggiata. La strada era priva di segnaletica, non illuminata e invasa da cespugli sul margine destro. Il Comune di X è stato citato in giudizio al fine di rispondere per le cattive condizioni della strada. Secondo l’art. 2051 del codice civile, il custode (nel nostro caso il Comune) è responsabile per i danni causati da una cosa sotto la sua custodia, a meno che non dimostri che il danno è stato causato da un caso fortuito, evento imprevedibile e inevitabile. Nel caso in questione, è stato rilevato che la velocità di Carlo era eccessiva rispetto alle condizioni della strada. Per cui, nonostante la scarsa illuminazione, le cattive condizioni del manto stradale e della segnaletica, la sua condotta ha contribuito all’incidente. In questi casi, il giudice può applicare il concorso di colpa riducendo il risarcimento in percentuale alla colpa del danneggiato. La Corte ha stabilito che sia il Comune che Carlo hanno avuto un ruolo nell’incidente e devono rispondere delle conseguenze.