La Polizia di Stato piange un suo giovane agente. La tragedia è avvenuta a Roma: due volanti correvano a sirene spiegate e si sono scontrate. Nel fortissimo impatto è morto l’agente Amar Kudin, mentre sono rimasti feriti tre suoi colleghi e un uomo fermato poco prima che viaggiava sul sedile posteriore di una volante. I due mezzi erano in strada per un intervento in piena notte.
Secondo quanto riferito da l”ANSA, la volante con Kudin stava tornando in commissariato per il fotosegnalamento di un cittadino georgiano che avevano bloccato nel corso di un servizio di controllo del territorio perché notato, con fare sospetto, vicino a una macchina e trovato in possesso di arnesi da scasso. Alla guida dell’auto c’era una poliziotta venticinquenne, mentre a bordo dell’altra volante, che si stava recando sul luogo di una rissa, c’erano due agenti di 25 e 27 anni. Sono stati trasferiti tutti in codice rosso in vari ospedali. Kudin, che era nato in Croazia ma arrivato molto giovane in Italia, aveva 32 anni.
“Oggi è un triste giorno per tutta la famiglia della Polizia di Stato – ha riferito la Polizia attraverso i propri canali – All’alba, in un grave incidente stradale, è morto Amar, giovane poliziotto della questura di Roma. Insieme a Giada, autista della volante del commissariato Primavalle, stavano portando in ufficio un uomo fermato con degli arnesi da scasso. Nell’impatto con un’altra volante, l’agente 32enne ha perso la vita, mentre Giada, Daniele, Carmine e l’uomo fermato, hanno riportato gravi ferite e sono stati ricoverati in ospedale. Amar, dopo una carriera da sportivo nella squadra di Rugby delle Fiamme oro, aveva scelto di restare in Polizia per tallonare i criminali e aiutare i cittadini in difficoltà. La sua scomparsa lascia un grande vuoto incolmabile nel cuore dei suoi familiari, amici e colleghi, ai quali la Polizia si stringe in un commosso abbraccio. A Giada, Daniele, Carmine e all’uomo ferito va un grande in bocca a lupo per una pronta guarigione“.