Il primo Napoli di Maurizio Sarri è una squadra con idee chiare ed altrettanti limiti. Crescerà alla distanza, perché il gioco del tecnico toscano richiede tempo per essere assimilato e diverse gare per essere testato sul campo. Le prime quattro amichevoli estive hanno raccontato di un Napoli immediatamente calatosi nella nuova realtà tattica. Squadra corta, gioco di prima e in verticale, distanza minima tra i reparti. Poi però ha anche rivelato di una fase difensiva ancora zoppicante. Sono in totale 6 i gol subiti tra FeralpiSalò, Cittadella e Nizza, un piccolo campanello d’allarme che fa rumore solo in parte. Tra le attenuanti del caso la condizione fisica e l’assenza quasi totale di titolari in squadra. Ieri, ad esempio, all’Allianz Riviera, Sarri schierava in difesa Henrique e Koulibaly, poi Chiriches al posto del brasiliano. Non è un mistero che, oltre ad Albiol, gli azzurri siano alla ricerca di un nuovo centrale da affiancare allo spagnolo, con Henrique in uscita e gli altri due pronti a conquistarsi ugualmente un posto da titolare. Discorso simile per chi era tra i pali. Gabriel, vice-Reina, ha inaugurato il debutto in una gara internazionale con una papera che ha ricordato quelle di Rafael, promessa non ancora mantenuta e ora in cerca di fortuna altrove.
Non solo note negative. Funziona l’asse centrale, quello che parte da Valdifiori e prosegue per le mezzali fino agli attaccanti. Reduce dal gioco spettacolare di Benitez, il Napoli non ha dimenticato come far divertire i tifosi. L’attacco gira a meraviglia, eppure manca Gonzalo Higuain. Ieri sono andati a segno Mertens e Callejon, due esterni che sembrano trovarsi a proprio agio anche nel ruolo di attaccanti centrali. Alle loro spalle un altro piccoletto come Lorenzo Insigne, che dalla trequarti sembra non voler più andarsene.
Mercato. Contro il Nizza hanno debuttato in maglia azzurra Chiriches e Hysaj, ultimi colpi di una campagna estiva che regalerà nuovi botti. Il Napoli insisterà per Sime Vrsaljko e per un altro centrale, ma anche per il trequartista, che però non è una priorità. Arriverà solo se in caso di tesoretto dalle cessioni dei vari Inler, De Guzman, El Kaddouri, Henrique. Nomi? Riccardo Saponara su tutti, ma non sono escluse sorprese.
A cura di Fabio Tarantino – Twitter: @FabTarantino_19