Un punto in due partite. E’ questo il (magro) bottino raccolto dal Napoli di Maurizio Sarri. Sconfitta contro il Sassuolo (2-1), in trasferta, e pareggio interno (2-2, doppietta del ritrovato Higuain) contro la Sampdoria, al San Paolo. Non un avvio irresistibile, per gli azzurri, che pagano una condizione fisica non ancora ottimale, figlia di una preparazione dura che darà i suoi frutti solo tra qualche settimana. Segnali incoraggianti uniti ad altri, decisamente negativi: il nuovo Napoli è un mix di dubbi, certezze, perplessità, punti interrogativi. Ad esempio, non hanno convinto i cambi di ieri: Sarri, nonostante il 2-2, ha preferito sostituire Allan, Valdifiori ed Hysaj lasciando in panchina Mertens e Gabbiadini. Ancora: la manovra si è sviluppata solamente per vie centrali. Nel finale, quando era necessario provare a vincere la gara, il Napoli ha cercato di penetrare in area senza mai passare dalle corsie esterne, nonostante l’ingresso di Ghoulam e la presenza di due ali come Insigne e Callejon.
MERCATO. Intanto, chiuderà oggi la finestra estiva dei trasferimenti: il gong alle ore 23. Il Napoli, che ieri ha prelevato in prestito dal Chelsea il centrocampista Nathan Chalobah (21), è ancora alla ricerca di un nuovo innesto in mediana. Piace, e tanto, Roberto Soriano (24) della Sampdoria, ma il calciatore aspetta il Milan del suo ex allenatore, Mihajlovic. Alternative: Vecino (24) della Fiorentina e Sala (24) del Verona. In difesa sono sfumati i grandi obiettivi: Maksimovic, Rugani, Romagnoli. Restano in piedi poche trattative, una di queste è De Maio (28) del Genoa. In uscita Andujar (vicino all’Estudiantes), De Guzman e Zuniga. Difficili gli addii di Ghoulam, Rafael e Koulibaly.
A cura di Fabio Tarantino – Twitter: @FabTarantino_19