Ma chi è Babbo Natale nella fantasia dei bambini e nell’immaginario degli adulti, se non un caro amico che distribuisce doni ai più poveri? E’ questa la magia del Natale, donare a tutti, anche a chi durante l’anno non ce l’ha, un sorriso. Sorriso che di questi tempi, anche a Natale non illuminerà il volto di molti bambini di famiglie povere. Proprio per questo, è nato il progetto ideato dalle sorelle Sara e Marta Marandola, insieme alla Associazione: “Napoli in movimento” e alla collaborazione di Radio club 91, destinato a alle realtà disagiate come quelle dei minori abbandonati, della case-famiglia e delle tante persone che devono fare i conti con i disagi economici. Per queste persone è stato pensato questo evento benefico: Natale a Fuorigrotta”, che ha preparato il sacco de i vari Babbo Natale, con i doni offerti dalla gente comune. Magari da quella più benestante, e anche da gente media che vuole riempire il sacco benefico di Babbo Natale con dei giocattoli che non si usano più. Sono tanti i giochi, i regali che non si usano più e che si è tentati a buttare. Nel caso qualcuno volesse donare il suo di più, fino al 17 dicembre sono attivi i punti vendita di raccolta dei doni di Natale, organizzati dall’Associazione: “Napoli in movimento. L’anno scorso furono raccolti 500 regali, si spera che quest’anno saranno di più. L’evento, il giorno in cui i Babbo Natale distribuiranno i doni, avverrà il 20 dicembre alle 15 a Piazza Italia, Fuorigrotta. Per l’occasione i bambini saranno accolti da mille sorprese, da personaggi dei loro cartoni preferiti, che danzeranno, si esibiranno in esibizioni apposta per farli divertire. Molte persone famose presenzieranno in modo anonimo per partecipare a questa bella festa . Inoltre la Croce Rossa italiana, organizzerà giochi educativi per i bambini e punti consulenza gratuita per le famiglie, con specialisti come psicoterapeuti e nutrizionisti, sarà possibile così apprendere “l’arte del genitore”, con consigli torico-pratici per crescer al meglio i propri figli ma anche per capire il valore dell’accoglienza sotteso all’affido Per info 392 922 52 16
40
articolo precedente