La Campania è una Regione italiana che vanta panorami mozzafiato e piccoli centri abitati incantevoli, immersi nel verde o a strapiombo sul mare.
I borghi medievali in Campania ampliano l’offerta turistica di una regione che è già ricca di tradizioni, buon cibo e di attrazioni che lasciano ogni volta senza fiato.
La Metropoli dai mille colori, Napoli, lascia spazio alla sua invidiabile Costiera Amalfitana e alle isole del Golfo, mete preferite di vip e star internazionali. Proprio nell’estate del 2021, infatti, Jennifer Lopez ha scelto Capri come meta estiva per le sue vacanze.
Capri è soltanto una delle tante meraviglie campane da visitare. Scopriamo quali sono alcuni dei borghi medievali campani più belli.
Quali sono i migliori borghi in Campania?
Un fascino senza tempo, storia, cultura, eventi e tradizioni; questi e molti altri sono gli aspetti che caratterizzano i migliori borghi medievali in Campania.
Tra questi, non possiamo non citare:
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Castellabate
Castellabate è una delle mete preferite dagli italiani, dichiarata Patrimonio mondiale dell’umanità dall’Unesco dal 1998 e collocata tra i più belli borghi d’Italia. Castellabate vanta d’esser stata scelta come location del celebre film Benvenuti al Sud, con Claudio Bisio e Alessandro Siani protagonisti. Il paesaggio culturale che offre questo borgo incantevole, a pochi passi dal mare, è ricco di storia e antichità. Tra vicoli, piazzette, edifici storici si notano anche gli incantevoli scorci verso il mare che fanno di Castellabate uno dei luoghi più belli della Campania, scelto e riscelto dai napoletani stessi che amano prediligerla per le loro vacanze.
Cosa vedere a Castellabate
Una delle prime cose da fare a Castellabate è lasciarsi incantare alla vista del Golfo di Salerno dal Belvedere San Costabile, punto nel quale il panorama lascia spazio alle emozioni con un paesaggio da cartolina, una vera e propria meraviglia da immortalare. Splendido e suggestivo è il Castello dell’Angelo che domina questo spazio, voluto dall’Abate Costabile Gentilcore, un luogo imponente dove il passaggio di Longobardi e Normanni ha lasciato il segno in quella che è una fortezza, un fascino senza tempo. Per i fan del film Benvenuti al Sud, è possibile trovare la targa di pietra “Qui non si muore” sul muretto di Piazza Perrotti, dove si trova inoltre la casa di Alberto (Claudio Bisio) in Benvenuti al Sud. Lo scatto sotto la targa che riporta la citazione del Re francese Gioacchino Murat è molto popolare sui social.
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Ravello
Ravello è un borgo della Costiera Amalfitana noto per i suoi straordinari giardini sulle scogliere e per l’appellativo di Città della Musica. È proprio qui, infatti, che ogni estate si svolge il Ravello Festival. In un’atmosfera calda e accogliente come quella delle luci della Costiera, c’è anche la sua ricchezza storica che si può evincere dai numerosi luoghi di culto tra i quali il Duomo di Ravello, una delle cattedrali più antiche d’Italia, un vero e proprio spettacolo storico e culturale. All’interno, il Duomo di Ravello ospita il Museo dell’Opera e la Pinacoteca d’arte medievale e moderna, musei ricchi di opere.
Cosa visitare a Ravello
La punta di diamante di Ravello è Villa Rufolo, suo centro storico e culturale che prende il nome dalla famiglia che l’ha fondata ed è proprio nel giardino inferiore che ogni anno prende vita il Ravello Festival, per ricordare la visita del musicista Richard Wagner del 1880 e grazie al quale arrivano sempre artisti dal calibro mondiale. Villa Rufolo è situata nel centro storico di Ravello, di fronte al Duomo nella Piazza del Vescovado.
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Sant’Agata De’ Goti
Borgo antico in provincia di Benevento, Sant’Agata de’ Goti offre storia e modernità. La sua parte antica è stata fondata dai romani e la parte più moderna risale intorno al XIX secolo. Sant’Agata è solcata da due fiumi: l’Isclero e il Martorano ma è tra i campanili, le vedute, la piazzetta, i vicoli e le distese di campagna verde che trova la sua accezione antica più profonda.
Cosa vedere a Sant’Agata De’ Goti
La visione suggestiva del centro storico dell’incantevole Sant’Agata De’ Goti è offerta da Ponte Vittorio Emanuele, punto dal quale è possibile ammirare il sistema di archi di costruzione che regge il borgo radicato sul ciglio della rupe di tufo. Poco lontano si trova la Chiesa della Santissima Annunziata la cui controfacciata è rivestita con l’affresco del XIV secolo che raffigura il Giudizio Universale.
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Vietri sul Mare
Vietri sul Mare è un borgo marinaro famoso per la ceramica. Geograficamente è una delle prime perle della Costiera Amalfitana e si affaccia direttamente sul mare.
Cosa vedere a Vietri sul Mare
La ceramica vietrese rappresenta il prodotto artigianale più importante della zona, per questo una tappa da fare a Vietri è il Museo Provinciale della Ceramica che si trova a Villa Guariglia, dove poter ammirare un vasto assortimento di oggetti di ceramica. Da visitare è anche la Chiesa di San Giovanni Battista, dedicata al Patrono, edificio in stile tardo-rinascimentale napoletano.
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Furore
Furore è uno dei borghi più belli d’Italia che fa parte, come tutta la Costiera Amalfitana, del Patrimonio dell’Unesco. Per la sua conformazione geografia è noto con la denominazione di “Paese che non c’è” in quanto le case sembrano nascoste agli occhi dei turisti spuntando come macchie di colore lungo i versanti dei Monti Lattari.
Cosa vedere a Furore
Angolo di paradiso, luogo incantato, meta dei turisti è senza dubbi il Fiordo di Furore, un’insenatura scavata nella montagna ad opera del fiume Schiato e che si riversa nel mare dando vita ad uno spettacolare specchio d’acqua cristallina.
Per quanto riguarda invece le Chiese di Furore, tre sono quelle principali: la più antica è la Chiesa di San Giacomo seguono poi la Chiesa di San Michele e la Chiesa di Sant’Elia. La più piccola è la Chiesa di Santa Maria.
Vi consigliamo assolutamente un tour tra queste meraviglie campane, per lasciarvi incantare da questi meravigliosi scorci suggestivi.