I tradizionali ambulanti napoletani di Piazza Leone sgomberati dalla Polizia nella zona di via Aquileia non ci stanno.
Protestano contro il Comune per averli spostati in una zona, via Aquileia, che definiscono:
“ Pericolosa, per la presenza di Palazzi pericolanti e inoltre per la sporcizia e il degrado in cui versa quella zona”
Perciò ieri mattina per protesta, sono tornati ad insediarsi a Piazza Leone dove hanno annunciato:
“ Rimarremo qui in assemblea permanente. Siamo 200 famiglie sul lastrico”.
Inoltre fanno notare che la Polizia nel far sgomberare i mercati abusivi dei Rom a ridosso di Pzza Capuana, è stata meno aggressiva, rispetto allo sgombero di Pzza Leone, nonostante gli esercizi abusivi dei Rom possano definirsi “mercati dell’immondizia al dettaglio”.
C’è il rischio di scatenare la stessa guerra accaduta a Roma tra residenti e immigrati.” La gente è esasperata “dice Armando Coppola, presidente della IV Municipalità- “Perché oltre al degrado causato dai mercati Rom che vendono oggetti presi dalla spazzatura, hanno dovuto subire anche lo sgombero del tradizionale mercato di Quartiere”
L’assessore al Commercio, Enrico Panini risponde: “Lo sgombero in via Aquileia è solo per 60 giorni. Nel frattempo gli ambulanti possono chiedere di accedere ai 100 posti per i mercati di via Ferrara e al Caramanico. In più stiamo per bandire nuove gare pubbliche per almeno altri 200 posti regolari di stalli in città”.
Quanto alle operazioni di Polizia contro il degrado, l’assessore assicura che sono state fatte operazioni straordinarie di contrasto contro i venditori abusivi Rom, in Pzza Garibaldi.
E l’Asia ha ripulito le strade occupate dai mercati abusivi di oggetti presi dai cassonetti della spazzatura
Ma l’emergenza Rom è all’ordine del giorno.
Panini ha infatti chiesto l’intervento del Prefetto per le aree abbandonate occupate dall’illegalità e ha chiesto l’intervento dell’assessore al Welfare , Roberta Gaeta