Anche i Comitati della terra dei fuochi, hanno partecipato ieri alla giornata dello sciopero sociale.
Si sono uniti ai gruppi che protestavano contro il Governo, agli studenti, ai disoccupati, a tutte le persone che gridavano per i loro diritti.
Ma gli attivisti di “Stop al biocidio” nella terra dei fuochi, a un certo punto sono usciti dalla confusione della tante anime della protesta e si sono diretti all’Ospedale Cardarelli, precisamente al reparto Anti-veleni .
Non hanno fatto irruzione con la forza, hanno solo chiesto di parlare con il responsabile del centro anti-veleni, per avere più informazioni sul pericolo rappresentato dalla terra dei fuochi.
Rinfacciando alla istituzioni i : “ Governo e Regione, non hanno fatto nulla per tutelare la salute dei residenti nella terra dei fuochi”.
Per questo hanno preteso la verità, su un eventuale stato d’allerta a loro ignoto, o su tutto quello che c’è da sapere sui pericoli per la salute.
Il responsabile del centro veleni ha detto di non aver ricevuto alcuna allerta, che non sono stati erogati finanziamenti e che non sono state date indicazioni sugli screening sanitari