Una delle serie da poco tornate sulla piattaforma Netflix è “Ginny & Georgia”, ovvero una serie statunitense ideata da Sarah Lampert e prodotta da Dynamic television, Madica Productions e Critical Content. Il titolo fa riferimento alle avventure delle due protagoniste. Nata sulla scia di una delle serie più iconiche degli inizi del duemila, sembrerebbe trarre spunto dalla serie “Una mamma per amica”, in quanto le due protagoniste sono interpretate da una quindicenne, che deve fare i conti con la sua fase adolescenziale e la formazione del suo carattere, e dall’altra parte la presenza di una mamma trentenne che da sola sostiene il peso della famiglia.
Tra varie complicazioni, viene celebrato il rapporto tra madre e figlia, anche in seguito a varie vicissitudini che costringono l’attraente Giorgia ad emigrare e sentirsi desiderosa di un posto che possa definire casa, in cui potersi sentire finalmente una famiglia. Decidono quindi di recarsi in una pittoresca località del New England. Inizia in questa circostanza una nuova fase attraversa da Ginny che deve fare i conti con la formazione della propria personalità, il non arrendersi di fronte alle difficoltà ma, anzi,fronteggiarle a pieno.
Nonostante queste indicazioni, però, ecco che gli spettri del passato tornano a far visita alle giovani figure femminili, minando e richiamando il passato instabile di Georgia. Un vero e proprio manuale d’istruzione di vita per entrambe.