E’ arrivata a Napoli da Gaza per ricevere quelle cure mediche che, a causa della guerra, non può avere nella sua terra. Ha 13 anni e negli occhi il timore e la speranza di essersi lasciato alle spalle l’incertezza del futuro. Ora è ricoverato in Urologia Pediatrica, affidato alle cure del direttore Giovanni Di Iorio e di tutto il personale sanitario. La Fondazione Santobono-Pausilipon si è attivata per garantire a lui e al padre che lo accompagna vitto, alloggio e tutta l’assistenza necessaria per affrontare il percorso di cura che lo attende, assicurando anche la presenza di un mediatore culturale. L’AORN Santobono Pausilipon e la Fondazione, grazie al progetto Corridoi umanitari, da anni aderiscono ai corridoi umanitari promossi dalle organizzazioni umanitarie internazionali come l’Alto Commissariato dell’Onu per i Rifugiati (UNHCR) per accogliere e curare i bambini con patologie gravi provenienti da luoghi di guerra. Negli anni sono stati accolti e curati bambini provenienti da Siria, Venezuela, Ucraina, Palestina e da tutti i Paesi la cui instabilità geopolitica non è in grado di garantire cure adeguate per i più piccoli.
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