Oltre il Duomo, oltre le chiese, oltre i gigli c’è di più. E’ facile far caso alle bellezze manifeste di Nola; più difficile, ma certamente più suggestivo, è notare le bellezze nascoste della città bruniana. Vicoli, scorci, piccole sculture sacre, minuscole case nei vicoli del centro, un grande mosaico in cui ogni tassello è un pezzo di arte “non convenzionale”. Pezzi di vita quotidiana, che risuonano delle parole dei cittadini, ignari di far parte di un’esposizione artistica a cielo aperto. Gli stessi cittadini che ci guardavano sorpresi girare con il cavalletto e la macchina fotografica, che ci chiedevano simpaticamente se stessimo girando un film. Nelle frasi del tipo “aah ma quella è casa mia”, risuona tutta la sorpresa ma anche, obbligatoriamente, tutta la consapevolezza di far parte di un piccolo mondo suggestivo e speciale, nascosto ai più. E ciò che vedrete è solo una piccola parte di ciò che c’è di bello e nascosto a Nola, un museo a cielo aperto in cui c’è molto ancora da scoprire.
articolo a cura di Nello Cassese
foto a cura di Felicetta Guerriero – [https://www.behance.net/felicettaguerriero]













