E’ possibile licenziare un dipendente per piccoli furti sul lavoro? Secondo la giurisprudenza, un lavoratore può essere licenziato per piccoli furti commessi sul luogo di lavoro, in quanto anche un danno di lieve entità può compromettere la fiducia del rapporto di lavoro. Secondo la Corte di Cassazione, nella valutazione della condotta del dipendente, non si deve limitare l’attenzione alle conseguenze economiche delle sue azioni, ma considerare l’effetto sul rapporto fiduciario con il datore di lavoro. Il caso oggetto di attenzione da parte dei giudici della Cassazione riguardava un cuoco licenziato per aver sottratto ripetutamente generi alimentari dal luogo di lavoro, azione che, nonostante l’esiguo valore economico dei beni sottratti, è stata ritenuta idonea a giustificare il licenziamento per giusta causa. La Suprema Corte ha ritenuto che il comportamento del dipendente costituisse una violazione significativa delle norme di comportamento, sufficiente a giustificare il licenziamento per giusta causa. Per la Cassazione, il mantenimento della fiducia nel rapporto di lavoro è fondamentale, e qualsiasi azione del dipendente anche se apparentemente tollerata dal datore di lavoro, giustifica l’applicazione di misure disciplinari severe, incluso il licenziamento per giusta causa.
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