Un esperto fotografo sportivo è stato insultato in uno stadio di Serie B. La denuncia arriva dalla stessa vittima, Pasquale Golia: “Giro il mondo per raccontare sport da quasi 15 anni e non mi era mai capitata una cosa simile – esordisce Golia – purtroppo è capitata al San Vito -Marulla, e la cosa va avanti dalla scorsa stagione purtroppo, nella mia Cosenza. Uno steward si permette il lusso di beffeggiarmi ed umiliarmi continuamente, è capitato questo pomeriggio nuovamente appena ho messo piede allo stadio, nel mentre lo stesso chiude un occhio verso condotte proprio non consone di altri miei colleghi bordocampisti“.
“Il tutto nel silenzio di chi dovrebbe vigilare anche su chi è chiamato a garantire la sicurezza nello stadio ma che evidentemente preferisce fare altro o meglio fare il bullo con chi, come me, per essere lì ha dovuto fare gavetta, iscriversi ad un ordine professionale e mettersi ogni domenica in gioco – ha continuato Golia – Una discriminazione bella e buona per il solo fatto di essere fisicamente diverso. Ora però non ci sto più. Voglio fare il mio lavoro con la giusta serenità e non essere vessato da un bullo travestito con una casacca gialla. Purtroppo nel calcio ed a Cosenza succede anche questo. Ora mi aspetto che la società Cosenza Calcio, in prima linea contro le discriminazioni, intervenga – conclude il fotografo – Lo farò anch’io denunciando la cosa pubblicamente ed alla Lega B. Cose simili non debbono accadere, non posso accettare di essere bullizzato solo per il mio aspetto fisico“.