“Abbiamo concretamente messo nel mirino un altro grande risultato: completeremo le fogne di Piazzolla e Polvica. Dopo un grande lavorio con gli uffici, siamo riusciti a salvare un progetto vitale per le nostre frazioni, che avrebbe già da tempo dovuto compiersi e avrebbe dovuto offrire ai cittadini un’opera da ritenersi essenziale, ma prim’ancora di ordinaria normalità e minima dignità ai giorni nostri“. A comunicarlo è il sindaco di Nola, Carlo Buoanuro.
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“Dal 2007, anno in cui il Comune ottenne il primo finanziamento per la realizzazione dei sottoservizi, il progetto ha viaggiato a corrente alternata, generando nei cittadini un’illusione su cui la vecchia politica ha marciato per anni ed anni, campagna elettorale dopo campagna elettorale – ha sottolineato il primo cittadino – Una vera e propria battaglia, da me condotta in prima persona anche per il corredo di stima personale e professionale che ho costruito in trent’anni di magistratura e di servitore dello Stato, che non era affatto scontata. Si sono vinte le comprensibili resistenze della Regione Campania, che non credeva alla possibilità di conclusione dei lavori dopo che il progetto si trascinava stancamente, senza trovare una concretizzazione vera“.
“Noi abbiamo ribaltato il piano – ha aggiunto Buonauro – con la nostra serietà abbiamo convinto l’impresa e gli uffici che l’opera non solo è possibile, salvando i finanziamenti già attivi e destinati alla realizzazione delle fogne, ma che verrà realizzata e rendicontata entro la fine dell’anno. Non è uno spot, non è una vana promessa: lo abbiamo messo nero su bianco nella convenzione siglata con la Regione nelle scorse ore, l’opera sarà realtà entro l’autunno, rispettando la deadline del 31 dicembre 2023. Ora non ci resta che metterci al lavoro: già nelle prossime settimane, dopo la verifica dei requisiti, verrà stipulato il nuovo contratto, e riattivati i cantieri lungo le due frazioni. Dovremo correre, dimostrando che quando c’è volontà, l’Amministrazione può fare, e fare tanto. Basta soltanto scorciarsi le maniche e lavorare alacremente, cosa che stiamo facendo dal primo giorno del nostro mandato con concretezza e rigore massimo“.
“Ancora una volta – conclude il sindaco – abbiamo dimostrato che la nuova Nola, dopo vent’anni di abbandono, torna a sedersi con autorevolezza nei contesti istituzionali. Devo ringraziare, unitamente ai nostri riferimenti sovracomunali, l’Assessorato ai Lavori Pubblici e l’Ufficio Tecnico per il prezioso contributo specialistico, che è stato dirimente per convincere la Regione che fosse possibile la conclusione dell’opera, evitando il dover attendere l’apertura di nuove finestre di finanziamento“.
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