Weekend ricco di musica e di spettacolo ad Avellino. Saranno tre giorni di eventi, 24 concerti in 9 diverse location della città con la partecipazione di 330 musicisti tra allievi e docenti. Il 19, 20 e 21 giugno ci sarà la Festa della Musica organizzata e promossa dal Conservatorio di Avellino “ Domenico Cimarosa”, presieduto da Achille Mottola e diretto da Maria Gabriella Della Sala. Questa manifestazione è un segnale di speranza e soprattutto di ripartenza, dopo i terribili mesi del COVID. Il presidente Mottola e il direttore Della Sala ritengono infatti che questa festa debba lanciare un messaggio di rinascita per la società e anche per la città d Avellino. La musica sarà un trait d’union per celebrare la città e i suoi luoghi simbolo e per consolidare il legame con la città stessa e avere una relazione con il territorio irpino. Sabato 19, alle ore10:00, ci sarà l’inaugurazione in piazza Libertà. Il direttore del Conservatorio, insieme al presidente della provincia Domenico Biancardi e al sindaco di Avellino Gianluca Festa, taglieranno il nastro e daranno il vai alla manifestazione.
Si parte con le arpe in concerto per poi proseguire con la maratona pianistica; con il jazz e con la musica elettronica, la musica da camera, la musica classica. Si passerà all’Orchestra giovanile, al coro femminile, al quartetto di sassofoni, chitarre e mandolini, ai clarinetti del Cimarosa e infine ai chitarristi e ai solisti. I luoghi simbolo della città saranno cuore pulsante dell’iniziativa. Dalla corte del palazzo di Governo, dove partiranno intorno alle 20:30, i concerti serali fino al Carcere Borbonico. Dal Duomo alle fontane di Piazza Libertà, a quella di Bellerofonte e di Grimoaldo. I concerti saranno 50 e saranno eseguiti più di 220 brani: da Bach a Chopin, da Beethoven a Mozart.
Per il jazz l’appuntamento è sabato 19 giugno alle ore 19:00 presso il Conservatorio con Italian Landscape. Lunedì 21 giugno sarà inaugurata nella sala Ripa dell’ex Carcere Borbonico la mostra di pittura di Leonildo Bocchino intitolata “la traviata e la tosca a colori”. Sarà un omaggio alla grande tradizione lirica italiana, sarà un unione tra musica, dramma e pittura. Non ci resta che partecipare per far battere nuovamente il cuore della città di Avellino.