Le feste della Rete delle Grandi Macchine a spalla saranno protagoniste di uno speciale televisivo in programma il prossimo 24 ottobre alle ore 21.10 su Rai Storia (canale 54 del digitale terrestre). L’iniziativa rientra nella campagna di comunicazione che Rai Cultura ha realizzato in collaborazione con il Ministero della Cultura e dedicata ai 14 elementi italiani del Patrimonio culturale immateriale iscritti nella Lista Rappresentativa Unesco.
“Si tratta di un’ opportunità di grande valenza – afferma Gaetano Minieri, sindaco di Nola – che sottolinea ancora una volta l’importanza di questo inestimabile patrimonio immateriale costituito dalla nostre Feste che abbiamo il dovere di salvaguardare per trasmetterne il valore e la bellezza ai nostri giovani. Il tempo sospeso che stiamo vivendo deve essere uno spazio per nuove opportunità”.
“Anche stavolta un gioco di squadra rilevante tra l’ottimo team RAI guidato dal regista Eugenio Farioli Vecchioli e il nostro gruppo che, insieme al regista Francesco De Melis, lavora agli audiovisivi di Rete delle Macchine – spiega Patrizia Nardi, responsabile tecnico-scientifico progetto Unesco -. Le pillole di RAI Cultura, insieme allo speciale dedicato ai Patrimoni immateriali UNESCO italiani, arricchiscono notevolmente il nostro piano di comunicazione e la proiezione nazionale e internazionale delle nostre feste. Continueremo a lavorare con lo spirito di condivisione che ci contraddistingue”.
“La nostra Festa dei Gigli non mancherà, insieme alle altre consorelle, di stupire gli occhi ed i cuori di tutti, anche in occasione di questa iniziativa televisiva – spiega Antonio D’Ascoli, neo rappresentante della comunità festiva di Nola – le comunità, Gramas, le istituzioni, tutti insieme per spingere, con le spalle della passione, le nostre macchine e le nostre secolari tradizioni, sempre più in alto”.
“Come sempre la Rete delle Grandi Macchine a Spalla – conclude Luca De Risi, presidente di Gramas – rappresenta un modello di ispirazione. Come Gramas stiamo lavorando in piena condivisione per nuove iniziative che consolidino la salvaguardia e la promozione dei nostri rituali che sono un patrimonio straordinario”.