di Francesco Amato. Il 25 Luglio 2018 scorso è venuto a mancare Sergio Marchionne. L’ex amministratore delegato di FCA era ricoverato dal 28 giugno 2018 nel reparto di terapia intensiva della clinica Universitätsspital di Zurigo, in Svizzera.
La sua salute era stata messa a repentaglio negli ultimi giorni, nel periodo post-operatorio. Il manager si era sottoposto il 28 giugno a un intervento chirurgico alla spalla. Durante questo intervento Marchionne è stato colpito da un’embolia cerebrale, ovvero una malattia in cui un coagulo di sangue o altri frammenti possono bloccare il passaggio dell’aria che permette al cervello di funzionare correttamente, precipitando in un coma profondo. A Marchionne era stato diagnosticato un sarcoma alla spalla e l’ex ad di FCA soffriva di forti dolori alla spalla e per questo assumeva del cortisone. Dopo l’operazione che ha causato l’embolia i medici hanno provato a tenerlo in vita ma i tentativi sono risultati vani.
Ma chi era Marchionne, il “manager col maglione”? Sergio Marchionne nasce a Chieti il 17 giugno del 1952 ed aveva doppia nazionalità, italiana e canadese. Ha conseguito la laurea in filosofia e in legge e ha anche ottenuto un Master in Business Administration, ha oltretutto ricoperto differenti ruoli importanti. Tra le cariche più illustri ricordiamo quelle nella FIAT dove è stato amministratore delegato di Fiat Chrysler Automobiles N.V., FCA Italy e FCA US, in cui è stato anche presidente. E’ stato presidente di Ferrari s.p.A, vicepresidente di Exor s.p.A. e, soprattutto, copresidente del consiglio per le relazioni tra Italia e Stati Uniti.