In Italia i medicinali per la terapia ormonale sostitutiva per cambiare sesso saranno gratuiti dallo Stato. Il Governo ha varato la determina dell’Agenzia Italiana del Farmaco promuovendo così un cambio di direzione anticipato dalla Regione Emilia Romagna pochi giorni prima. Chiunque abbia deciso di sottoporsi alla terapia per adeguare il proprio corpo al genere che sente più suo, e quindi cambiare sesso, potrà recarsi in farmacia con l’apposita prescrizione medica e ottenere gratis i medicinali di cui ha bisogno; sarà poi il Sistema Sanitario Nazionale a rimborsarne il costo.
La novità è contenuta in due provvedimenti paralleli dell’Aifa. Nel primo si fa riferimento a tutti i farmaci a base di testosterone e testosterone undecanoato, a patto che siano impiegati nel processo di virilizzazione di uomini transgender, previa diagnosi di disforia di genere/incongruenza di genere formulata da una equipe multidisciplinare e specialistica dedicata. Nel secondo invece si citano i medicinali a base di estradiolo, estradiolo emiidrato, estradiolo valerato, ciproterone acetato, spironolattone, leuprolide acetato e triptorelina, ritenuti necessari per il processo di femminilizzazione di donne transgender. Con questi chiarimenti lo Stato specifica che farmaci con testosterone, ad esempio, possono essere prescritti solo in questi casi e non in altri ambiti, come quello sportivo. Le associazioni gay e LGBT hanno accolto i provvedimenti come una “rivoluzione”.