Il 30 marzo, alle ore 18:30, si terrà a un evento a distanza organizzato dall’ordine degli Architetti della provincia di Avellino e promosso anche dal FAI (Fondo Ambiente Italiano) di Avellino. Il tema proposto è “La bellezza ritrovata: il restauro della Chiesa di Santa Maria delle Grazie di Castelvetere sul Calore”. La chiesa fu edificata, presumibilmente nel XV secolo e subì un primo restauro nel XVII secolo. Il portone d’ingresso in pietra è sovrastato nella parte più alta da una lapide in latino del 1840 e più in basso, da una incisione, sempre in latino, che risale al 1614. La chiesa fu abbellita e ingrandita solo nel 1640. Nel 1992 venne elevata a Santuario Diocesano di Maria SS delle Grazie.
All’interno, tra le diverse opere d’arte, si conservano la “Madonna delle anime purganti” di Matteo Vigilante e il trittico della “Madonna e i Santi Giovanni Battista ed Evangelista” del XV secolo. L’incontro sarà animato dal curatore del restauro, l’architetto Nardiello che illustrerà il lavoro realizzato all’interno della chiesa, un luogo identitario e di grandissimo valore per la comunità di Castelvetere. Il restauro serve soprattutto per preservare e tramandare alle generazioni future il patrimonio culturale. Il restauro della Chiesa di Castelvetere è l’esempio di recupero delle tradizioni e di un meraviglioso patrimonio architettonico irpino eretto nel 1400 e che ancora oggi merita di essere preservato e custodito nel migliore dei modi.
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