Nella giornata del 10 gennaio a Castellammare di Stabia i militari del Nucleo Investigativo di Torre Annunziata hanno dato esecuzione al decreto di confisca e sequestro in misura di prevenzione emesso dal Tribunale di Napoli – Sezione per l’applicazione delle misure di prevenzione, su richiesta della locale Direzione Distrettuale Antimafia. L’operazione ha preso di mira 4 immobili (appartamenti) destinati ad uso abitativo ed un rapporto finanziario, per un valore complessivo di 900.000 euro, nei confronti di Francesco Cascone, classe 1962, già tratto in arresto ad ottobre 2010 e novembre 2010 nell’ambito dell’indagine condotta dal Nucleo Investigativo di Torre Annunziata denominata “Golden Goal”.
Nell’ambito dell’indagine citata, dove sono stati contestati, a vario titolo, i reati di associazione a delinquere di tipo mafioso, trasferimento fraudolento di valori, associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, spaccio di sostanze stupefacenti, esercizio di scommesse clandestine, impiego di denaro di illecita provenienza, Cascone veniva riconosciuto responsabile dei reati di usura ed estorsione aggravate dal metodo mafioso. Le attività investigative, sviluppate sul piano delle misure di prevenzione reali, hanno consentito di individuare per Cascone i presupposti soggettivi per una pericolosità qualificata, riconducibile alla sentenza di condanna a 10 anni di carcere ed 3000 euro di multa comminatagli poiché colpevole di assidua attività estorsiva in favore del clan D’Alessandro, oltre ad una pericolosità generica in relazione ad altre pregresse sentenze di condanna per reati contro la persona, contro il patrimonio ed in materia di armi. A Cascone sono stati riconosciuti anche i presupposti oggettivi per l’applicazione della misura ablativa nella disponibilità di beni mobili, immobili e disponibilità finanziarie dal valore sproporzionato rispetto alla capacità reddituale complessivamente espressa dal nucleo familiare del proposto.