La Grecia è in fiamme e Rodi è in guerra contro la Natura. Lo ha fatto capire chiaramente il premier greco Mitsotakis che ha fatto il punto sugli incendi che hanno colpito l’isola greca e le località limitrofe, tra cui anche Corfù. Nessuna vittima, fortunatamente, ma circa 2.500 persone sono state evacuate nelle ultime ore in 17 diverse località dell’isola. Il sindaco di Corfù, Giorgos Mahimaris, ha indicato la possibilità che gli incendi siano di origine dolosa, dal momento che le fiamme sono divampate quasi contemporaneamente in tre diversi punti del Monte Pantokratoras. Il Governo greco ha dispiegato ingenti forze di soccorso ed ha ricevuto aiuti europei. La Commissione Europea, infatti, ha schierato tramite il meccanismo di Protezione Civile UE oltre 450 vigili del fuoco e 7 aerei antincendio forniti da Italia, Francia, Bulgaria, Croazia, Malta, Polonia, Romania e Slovacchia. Coinvolti anche tantissimi turisti. Il ministro Tajani, tuttavia, ha fatto sapere che non c’è alcun connazionale ferito o in pericolo.
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