Il buco nel bilancio comunale di Nola è, unanimamente, riconosciuto come il fattore che ha fatto sciogliere il consiglio comunale anzitempo e, probabilmente, la spada di Damocle di ogni futura amministrazione. Le cifre ufficiose che hanno portato alla fase di pre-dissesto parlano di 33 milioni di euro di debito, ma potrebbero anche aumentare. In ogni caso, sarà compito della Corte dei Conti mettere le cose in chiaro. I candidati a sindaco, invece, quali idee hanno e come affronteranno la situazione finanziaria del Comune nolano? Ecco le proposte relative al bilancio:
GIUSEPPE TUDISCO – MOVIMENTO 5 STELLE
I Cinque Stelle hanno affermato in più occasioni, sottoscrivendolo anche nel programma, che metteranno in atto molti tagli ai costi della politica: rinuncia al gettone di presenza per il consiglio comunale, indennità e rimborsi spese, in modo da destinare le risorse per la piccola e media impresa. Il tutto sarà affiancato da una netta riduzione delle spese e degli sprechi; parallelamente, verrà operata una semplificazione delle procedure di pagamento (con la possibilità di creare alcuni sportelli telematici per agevolare il dialogo tra amministrazione e cittadino, quali anagrafe on-line; pagamenti on-line; assistenza on-line), assieme a dei rigorosi controlli su tutte le società partecipate, controllate e/o collegate. È nei piani dei 5 Stelle puntare sugli immobili comunali, adoperandosi per la piena conoscenza di tutti i beni che costituiscono il patrimonio dell’Ente, con l’obiettivo di rivitalizzare zone in cui ci sarà la possibilità di insediarvi le sedi per associazioni, per sportello giovani, per attività di coworking. Capitolo “legalità“, i pentastellati ne hanno fatto un cavallo di battaglia nella politica nazionale e non hanno mancato di rimarcarlo nel loro programma, proponendo: diretta video on-line di tutte le sedute del consiglio comunale e delle riunioni di giunta, gare d’appalto pubbliche in diretta streaming sul sito del Comune, progetto “Mettiamoci la faccia”: in risposta all’esigenza di sviluppare meccanismi meritocratici della pubblica amministrazione e reagire alla “scarsa qualità” dei servizi offerti; responsabilizzazione dei dipendenti pubblici, con i dirigenti in primis; contrasto alla scarsa produttività e all’assenteismo; adozione di un sistema di misurazione delle impressioni dei cittadini, attraverso delle “emoticons” (faccina sorridente = giudizio positivo – facciano neutra = giudizio neutro – faccina triste = giudizio negativo); miglioramento della trasparenza delle amministrazioni. Il tutto, come detto, soprattutto in un’ottica di riduzione degli sprechi.
GAETANO MINIERI – COALIZIONE DI LISTE CIVICHE
Minieri ha spesso affermato, anche durante la nostra intervista, di non conoscere la reale situazione finanziaria del Comune di Nola, non avendo vissuto dall’interno la precedente amministrazione. Da parte sue, in più occasioni, è stata palesata la volontà di conoscere in maniera chiara la reale situazione economica del Comune il prima possibile, con dati certi. Così come il 5 Stelle, anche Gaetano Minieri, ha preferito non fare promesse su cose di cui non c’è piena conoscenza, limitandosi a sottolineare che c’è un impellente bisogno di ridurre gli sprechi della politica e della macchina amministrativa. A tal proposito, è stato puntato il faro sui costi che il Comune ha in riferimento ad azioni amministrative che vengono appaltate, mediante convenzioni, ai funzionari del Provveditorato alle Opere Pubbliche Campania – Molise, in qualità di Stazione Unica Appaltante, o, in alternativa, al personale dell’Agenzia dell’Area Nolana. La formazione qualificata del personale, l’aggiornamento e la predisposizione di migliori tecnologie amministrative, dovrebbero consentire alla pubblica amministrazione di risparmiare questi costi, divenuti troppo onerosi per l’Ente.
CINZIA TRINCHESE – COALIZIONE DI LISTE CIVICHE E PARTITI DI CENTRO DESTRA (FORZA ITALIA E LEGA)
Cinzia Trinchese, ex vice sindaco, è tra i 3 candidati l’unico con esperienza interna nell’amministrazione della città di Nola. Nella nostra intervista ha affermato che il Comune di Nola è in credito con il Tribunale per quasi 8 milioni di euro, mentre in un video sulla sua pagina Facebook ha dichiarato che ci sarebbe la possibilità che il contenzioso in atto avesse fatto svalutare i crediti e quindi portato ad un disavanzo tecnico ma non effettivo. In ogni caso, è obiettivo del candidato Trinchese sottoporre ad una società di revisione contabile la situazione finanziaria del Comune nolano per conoscerne residui attivi e passivi. Nel programma elettorale, infatti, è scritto, in un settore a parte, che si provvederà a diminuire il gettito fiscale sui cittadini, riducendo i pagamenti fiscali. È sottolineato altresì che proprio le Imposte Uniche Comunali sono le entrate maggiori nelle casse comunali, è volontà del candidato, quindi, provvedere a redigere un Bilancio che rispetti i criteri di Stabilità ma che, allo stesso tempo, non gravi troppo sui cittadini. La reale facilità/difficoltà di questa manovra si potrebbe quantificare, tuttavia, solo dopo l’analisi della Corte dei Conti sul pre-dissesto comunicato dal commissario prefettizio.