Il Liceo Classico “Manzoni” di Milano è stato occupato dagli studenti. Tra le motivazioni, oltre alla crisi giovanile e climatica, anche il recente risultato elettorale. “E’ partita la repressione, ma vogliamo dire alla Meloni, a Confindustria e a chi ci reprime che noi non siamo più disposti a tirarci indietro e stare fermi ad aspettare che voi cambiate le cose“, scrive sui social il Collettivo Politico Manzoni.
Poche ore fa, inoltre, è arrivata la risposta a Matteo Salvini che aveva fatto sapere di essere disposto a parlare con loro: “Non vogliamo una persona razzista e xenofoba come lei nella nostra scuola. Non stiamo occupando per la pace nel mondo nè per saltare le lezioni, bensì contro la salita al potere di un governo fascista. Vorremmo vederti a parlare di giovani quando poi nelle tue proposte elettorali non lo fai. Noi ora siamo all’interno del nostro istituto, a creare un luogo di dibattito inclusivo, ma al di fuori di cui l’inclusività non è sicuramente tra i vostri primi interessi. Vogliamo un’Italia per tutti, che tu non ci vuoi dare. Noi vogliamo un futuro, che tu non ci vuoi dare“.