La brutale aggressione, avvenuta sabato scorso, è solo uno degli innumerevoli episodi di violenza, fisica, verbale e psicologica a cui sono sottoposti quotidianamente tutti i lavoratori che sono a contatto diretto con l’utenza. Per questo i dipendenti del servizio pubblico di trasporto dell’EAV protesteranno venerdì prossimo, 23 febbraio, alle 10:30, presso la sede dell’EAV al Corso Garibaldi 387.
“Purtroppo accade che SOLO quando avviene qualcosa di eclatante Aziende, Stampa e TV si accorgono del problema e per qualche giorno se ne parla e se ne scrive – affermano i sindacalisti dellì’OR.S.A. – Ci sono le “solite” promesse e le “solite” dichiarazioni, la “solita” solidarietà, poi tutto ricomincia come prima e più di prima. È arrivato il momento in cui tutti debbono assumersi le proprie responsabilità, non si può più andare avanti in queste condizioni, non pensabile e non è più possibile che Aziende di Trasporto ed Autorità continuino ad ignorare, se non a sottovalutare, i gravissimi problemi di sicurezza che hanno viaggiatori e lavoratori. Inevitabilmente i lavoratori, per partecipare alla manifestazione, saranno costretti a rinunciare ad ogni tipo di collaborazione con l’azienda, pertanto il servizio ferroviario ed automobilistico potrebbe non essere regolare. La mobilità – concludono i sindacalisti – è un diritto è sancito dalla Costituzione Italiana, così come lo sono la sicurezza e la salute negli ambienti di lavoro, ma a quanto pare c’è qualcuno che li ha colpevolmente dimenticati, ecco perché venerdì manifesteremo, per ricordarlo a tutti.”