Duro attacco del sindacato ORSA nei confronti dell’Eav. Secondo i sindacalisti i vertici dell’azienda napoletana attiva nel trasporto pubblico, infatti, avrebbero imposto al personale di fare almeno 3 multe al giorno per raggiungere la produzione minima giornaliera. L’accusa è raccolta in un comunicato stampa:
“Succede in EAV che il servizio automobilistico sia in difficoltà per carenza veicoli, tanto da non riuscire a produrre i km previsti dal contratto di servizio, e che le soppressioni giornaliere di corse
oramai non si contino più – esordiscono i sindacalisti – che il servizio automobilistico sia in difficoltà per una evidente cattiva condizione di manutenzione del parco viaggiante, vecchio ed inadeguato.
… che il servizio automobilistico sia in difficoltà, perché ha delle percentuali di evasione
ed elusione elevate, come afferma il Consorzio Unico, che stranamente si sostituisce alla
struttura organizzativa interna”che dovrebbe sovrintendere a questo compito”.
Il sindacato poi spiega la situazione accusando i vertici dirigenziali: “La soluzione è facile: il dirigente di settore emette l’Ordine di Servizio n° 349/2018 e ordina al personale di controlleria di fare almeno tre multe al giorno. Non un sempliceminimo per accedere ad un nuovo premio di produzione (cosa già abbastanza mortificante), ma LA PRODUZIONE minima giornaliera da fare. Non importa se la maggior parte degli evasori siano senza documento, ti mettano le mani addosso, non conta se il personale si senta mortificato, demotivato e scarsamente tutelato; le tre multe sono la valutazione del proprio lavoro. Occorre fare tre multe al giorno: chi non le fa, non ha lavorato !“.
“È una follia – concludono i sindacalisti – un incitamento alla caccia alla multa: “multo quindi esisto” avrebbe detto il filosofo. Occorre andare a caccia di evasori, almeno tre, disponibili a farsi multare senza reagire, a farsi identificare e verbalizzare. Se i servizi di controlleria non funzionano, per verificarlo basterebbe chiederlo alla struttura aziendale preposta: invitiamo l’Azienda a verificare le cause, interne ed esterne, e quindi ad agire di conseguenza. L’ordine di servizio 349/2018, oltre ad esser mortificante e pericoloso, è il solito tentativo da parte della dirigenza dell’EAV di rovesciare sul personale un problema che è solo aziendale senza alcuna attività gestionale aggiunta, come se i funzionari preposti non avessero alcun ruolo o nessuna responsabilità nell’organizzazione del lavoro.
Il Sindacato OR.S.A. farà la sua parte per fermare questa follia, ma l’esclamazione ci sorge
spontanea: cercasi manager disperatamente!”.