COMUNICATO STAMPA
Hanno più volte scritto e sollecitato l’ufficio scolastico regionale della Campania, ma al momento senza ottenere alcun riscontro. Sono i vincitori del concorso per D.S.G.A., i direttori dei servizi generali ed amministrativi negli istituti scolastici. La graduatoria di merito per la procedura concorsuale ordinaria per titoli ed esami per l’accesso al profilo professionale di D.S.G.A. è stata approvata e pubblicata lo scorso 25 settembre, ma da allora gli aspiranti direttori non hanno ricevuto risposte né dal M.I.U.R., il Ministero dell’Istruzione, né tantomeno dagli uffici U.S.R. Campania, guidati dalla provveditrice regionale Dott.ssa Luisa Franzese.
I vincitori del concorso sono preoccupati per la situazione lavorativa in quanto avrebbero appreso da comunicazioni informali delle notizie non positive per l’assunzione dei nuovi direttori, che inoltre denunciano di essere venuti a conoscenza di due incontri tra la Dott.ssa Franzese, direttrice generale dell’Usr Campania, e le categorie sindacali. A conclusione di queste riunioni, sempre a detta dei candidati al concorso, si sarebbe deciso per il momento di non assumere i vincitori della procedura concorsuale, facendoli entrare in servizio direttamente a settembre 2021, all’inizio dell’anno scolastico 2021/2022, con retrodatazione giuridica a marzo 2021. “Non sappiamo se questo accordo si concretizzerà. Ovviamente speriamo di no, ma nel frattempo non vogliamo stare a guardare e aspettare inerti, vogliamo prevenire e fare in modo che nn accada“, fanno sapere i neovincitori del concorso che hanno istituito un comitato a tutela dei loro diritti.
Secondo quanto denunciato dai vincitori del concorso, dunque, l’ufficio scolastico regionale starebbe cercando di aggirare la norma di riferimento, vale a dire il decreto legislativo “Agosto”, approvato sia dalla Camera dei Deputati che dal Senato, dopo diversi e sostanziali emendamenti, lo scorso 12 ottobre 2020, e quindi divenuto legge. Nella normativa approvata è stato inserito un nuovo articolo, il 32 bis, che sostanzialmente prevede, nelle regioni dove le graduatorie di merito sono state pubblicate prima del 31 dicembre 2020, l’assunzione dei vincitori del concorso DSGA, nel limite dei posti autorizzati e con effetto giuridico dal 1 settembre 2020 e con effetto economico dal giorno della presa di servizio. Con l’assunzione dei nuovi dsga, dunque, verrebbero revocati gli incarichi degli amministrativi facente funzione, mentre rimarrebbero in carica quelli nominati a tempo determinato in sostituzione dei facente funzione. La legge sancisce anche che, a partire dall’anno scolastico 2021/2022, i vincitori di concorso e gli idonei (la cui quota di diritto alla nomina passa dal 30% al 50%) che hanno sostenuto la prova in una diversa regione potranno essere assunti per i posti dei dsga rimasti vacanti.