Ha fatto il giro del web e dei media nazionali la foto di un medico del San Giovanni Bosco di Napoli colto a dormire sul posto di lavoro. In suo soccorso, dopo la gogna mediatica, è arrivata la nota associazione di settore “Nessuno Tocchi Ippocrate” che ha sottolineato come il dottore “in un momento di stanchezza, poggia semplicemente la testa al muro e chiude gli occhi. Gogna mediatica per il collega che non è stato beccato su di una barella disteso con tanto di lenzuolino che lo copre, ma semplicemente su una sedia dove difficilmente in quella posizione anatomica si può entrare in fase REM“.
“In quel nosocomio – spiega l’associazione – ci sono solo 2 postazioni, ovvero una dove c’è un internista ed una dove c’è un chirurgo; se in quel preciso momento non vi è alcun paziente chirurgico il medico è libero di chiudere per pochi secondi gli occhi? Magari dopo che ha visitato 200 pazienti? E proprio in quei pochi secondi chi si è arrogato il diritto di fotografare il collega e divulgare le foto mezzo Internet? Di certo la foto di un elettricista che chiude gli occhi durante il suo orario di lavoro non avrebbe fatto tanto scalpore – conclude l’associazione – un medico si ,diventa immediatamente simbolo della malasanità e capro espiatorio per dare un alibi ai futuri aggressori. Abbiate pazienza se anche noi dopo 12 ore di servizio diventiamo esseri umani“.