Ora è realtà. Dopo decenni, in Italia ci si potrà iscrivere a due corsi di laurea contemporaneamente. Il Senato ha infatti approvato in via definitiva, dopo due anni di lavori, con 178 sì, 4 astenuti e 5 voti contrari il provvedimento che consente a studenti e studentesse di iscriversi, contemporaneamente, a due corsi universitari della stessa università o di due diversi atenei o erogati dagli istituti dell’Alta formazione artistica, musicale e coreutica.
A partire dal prossimo anno accademico sarà concesso iscriversi a due corsi di laurea, di laurea magistrale o di master, anche presso più università, scuole o istituti superiori a ordinamento speciale; oppure a un corso di laurea e a un master, a un dottorato di ricerca o a una specializzazione, ad eccezione dei corsi di specializzazione medica; o ancora a un corso di dottorato di ricerca o di master e a un corso di specializzazione medica. Sarà possibile, inoltre, iscriversi contemporaneamente anche a due corsi a numero programmato a livello nazionale. Le domande di iscrizione potranno essere fatte sia presso istituzioni italiane che estere e pure agli atenei telematici. Resta tuttavia proibita la doppia iscrizione contemporanea a corsi della stessa classe di laurea o allo stesso master in due atenei diversi o, ancora, in contemporanea a due dottorati. Non sono consentite iscrizione multiple a tre corsi, il tetto massimo è di due.
“Un grande risultato che consente al nostro Paese di fare un passo in avanti nella formazione universitaria, in linea con il contesto internazionale“: ha commentato la ministra dell’Università e della ricerca, Maria Cristina Messa, citata da La Repubblica. “Ce l’abbiamo fatta – aggiunge al quotidiano Alessandro Fusacchia, relatore alla Camera della proposta di legge – Finalmente diamo più opportunità di formazione a tanti ragazzi e ragazze che per realizzare i loro sogni avranno sempre più bisogno di acquisire competenze e saperi anche molto distanti tra loro“.