25 ragazzi con disabilità sono rimasti bloccati a terra di ritorno da una vacanza pasquale a Genova. Lo denuncia l’associazione pisana che li ha accompagnati, Haccade. Secondo i volontari, il gruppo di 30 persone era arrivato con un’ora di anticipo rispetto alla partenza del treno regionale per Milano. Il mezzo era strapieno e c’erano passeggeri anche in piedi, ma il viaggio dei ragazzi era stato organizzato molto prima con tanto di prenotazione. A quel punto è apparso sin da subito chiaro che i ragazzi non potessero trovare spazio. Ai volontari è stato proposto inizialmente un bus, inizialmente rifiutato poichè era in loro diritto salire su quel treno. Lo staff di Trenitalia ha alla fine organizzato una tratta su un bus dedicato per arrivare a casa. “Due ore di viaggio su un autobus senza servizi igienici, non sapevamo neanche dove saremmo arrivati, alla fine siamo arrivati in una destinazione in cui non era neanche possibile raccogliere i bagagli perchè il portellone era sul lato della strada”, riferiscono infine i volontari.
La storia ha creato subito molte polemiche. E’ intervenuto anche il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, che ha invitato i ragazzi a ritornare: “L’episodio accaduto e che abbiamo condannato subito è vergognoso e inaccettabile. Come Regione ci siamo attivati immediatamente, convocando subito Trenitalia per chiarire l’accaduto e abbiamo sentito il ministro dei Trasporti Giovannini per fare il punto nei prossimi giorni sulla situazione treni in Liguria. Intanto a questi ragazzi va la solidarietà di tutta la regione e l’invito a una bellissima manifestazione come quella di Euroflora. Cari ragazzi, vi aspettiamo a braccia aperte con un posto d’onore“.